Dirty Smiles, Battibotti del Matese, Giuseppe Iadonisi: la preziosa musica di questa terra ha suonato per noi
La Redazione – Musica e parole hanno tenuto il ritmo; un ritmo giovane, felice, entusiasta, vivace: Dirty Smiles. Battibotti del Matese, Giuseppe Iadonisi hanno diffuso le migliori onde sonore, non solo con gli strumenti che hanno fatto vibrare, ma soprattutto con la disponibilità, la professionalità e la partecipazione dedicata al Festival della Pastorale giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo, Parole in Onda, sabato sera presso l’auditorium dell’Istituto Professionale di Alife.
Musica e parole unite alla testimonianza, al racconto dell’esperienza artistica di ciascuna band ma soprattutto all’esperienza personale di questi giovani musicisti. Una serata leggera, ma non superficiale; semplice ma non banale. Tra le parole e le canzoni, la testimonianza di due giovani novizi della comunità francescana di Santa Maria Occorrevole e il saluto del vescovo Mons. Valentino Di Cerbo: “Mai pensavo tra i nostri giovani delle qualità musicali e uno spirito d’iniziativa come quello a cui assisto questa sera”. Il primo saluto del Vescovo è stato per i protagonisti del palcoscenico, poi per i giovani presenti, a quei pochi che hanno scelto di rompere con la routine di pizza e birra del sabato sera.
Quanto è difficile fuori dalle porte di una chiesa o di un oratorio, o fuori dall’orario programmato, che ci si ritrovi per una nuova occasione di confronto, di riflessione, di sosta con se stessi: sì, perchè il Pg Festival, nei contenuti proposti, non è stato solo un concerto, ma un’occasione di riflessione allo specchio secondo il linguaggio amico e familiare della musica. Dai titoli ai testi delle canzoni, il presentatore della serata Michele Casella, noto attore e regista teatrale, ha sapientemente cucito le parti ricavandone un’unica riflessione, a portata di tutti: la vita, il tempo, l’essenziale.
La presenza dei giovani presenti è stata decisamente inferiore alle aspettative: un errore di comunicazione? Può darsi… Un errore strategico (luoghi e orari)? Può darsi… Un errore nella proposta? Forse…
I destinatari della proposta hanno trovato qualcuno che abbia fatto loro la proposta di una serata diversa? Qualche adulto che non abbia proposto loro il consueto appuntamento con la catechesi, ma abbia deciso di caricarli in macchina e condividere da fratello e amico una serata diversa? E poi dopo anche pizza e birra…
Video Fernando Occhibove
