Il concorso è riservato a due categorie di partecipanti, studenti degli istituti secondari del territorio diocesano e adulti dai 19 anni in poi. I racconti dovranno ispirarsi a storie bibliche
La Redazione – Prosegue l’iniziativa culturale promossa dalla Biblioteca Diocesana “San Tommaso d’Aquino” con la seconda edizione del Concorso letterario Un giorno ho incontrato. Sono previste due sezioni, adulti dai 19 anni in su e studenti degli Istituti Secondari Superiori appartenenti al territorio diocesano, e rientra nel programma istituzionale della Biblioteca Diocesana finalizzato a diffondere la conoscenza del territorio diocesano nei suoi aspetti storico, 
culturale e sociale della Comunità diocesana.
Un giorno ho incontrato… Daniele, Tobia, Ruth, è il titolo della gara letteraria, la quale si propone di essere un’occasione di confronto aperto su situazioni e problematiche che si prestino ad una riflessione condivisa, in occasione del corrente Anno della Parola iniziato nel mese di ottobre.
Ogni concorrente potrà partecipare con un solo racconto inedito, che si richiami ad una delle storie narrate nella Bibbia e che preferibilmente siano legate ad esperienze di vita vissuta, impreziosite magari da un pizzico di fantasia. La creatività rappresenta di sicuro una marcia in più, purché ogni autore rimanga ancorato alla realtà.
Dopo una prima valutazione da parte di due distinti comitati di lettura, uno per la sezione giovani e l’altro per la sezione adulti, gli elaborati giudicati migliori saranno letti dai loro autori nelle due serate in cui si articolerà il torneo letterario.
I racconti che trionferanno nelle due serate verranno inseriti nella Collana della biblioteca Non tu radices portas, sed radix te, la cui pubblicazione avverrà entro giugno 2015.
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