In attesa dei nomi che comporranno il Consiglio provinciale
La Redazione – Il risultato non si è fatto attendere molto, l’esito dello scrutinio ha definito sin da subito il nome vincente. Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano, legato a Forza Italia da una lunga tradizione porta a casa il migliore risultato, in attesa di conoscere i nomi che comporranno il nuovo consiglio provinciale.
Un presidente, eletto per la prima volta, secondo il nuovo sistema di assegnazione degli incarichi a capo dell’Ente Provincia, quindi un voto espresso non dal popolo ma dai consiglieri comunali di tutto il territorio.
“La precedente esperienza alla Provincia mi permette di guardare con fiducia e serenità al ruolo che vado ad assumere”, ha dichiarato Di Costanzo alla nostra testata. Ricordiamo infatti che il neo presidente non è nuovo all’esperienza politica provinciale: dal 1996 al 2000 fu assessore con delega e dal 2000 al 2005 assessore, sempre tra le file del centrodestra.
Puntiamo all’Europa, cioè a tutti quei progetti finanziabili dall’Unione Europea che possono far crescere questa terra. Non bastano le idee, servono progetti concretamente realizzabili, quindi ponderati
Si da una una misura, il presidente Di Costanzo, guardando da subito ad alcune priorità: terra dei fuochi, scuola e viabilità.
Per la prima, pensa all’aiuto concreto che può dare la Regione e quindi puntare ai piani di caratterizzazione, primo passo per la messa in sicurezza e bonifica dei luoghi contaminati.
Poi la scuola, dove i fondi “a disposizione dell’Ente provincia non sono sufficienti a garantire manutenzioni ordinarie e straordinarie, nè i piani antisismici, per cui anche in questo caso un’attenta progettazione da inoltrare all’Europa diventa un passo delicato e fondamentale”.
E ancora, la viabilità. Anche in questo caso “puntiamo a garantire la sicurezza e la vivibilità dei nostri luoghi”.
Venerdì Di Costanzo sarà a Roma per il suo primo incontro con l’Upi (Unione Province Italiane); in quella sede si discuterà proprio del nuovo assetto delle Province e dei tagli economici subiti, quindi anche la Provincia di Caserta parteciperà al dibattito circa l’accordo di programma per i finanziamenti.