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Safehaven. Tony Zingaro, da Baia e Latina al Canada, modello di solidarietà

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Storia di ordinaria emigrazione, di felice integrazione e impegno sociale per il Canada

La Redazione – Tony Zingaro, originario di Baia e Latina, vive in Canada dall’età di otto anni. Nel 1966, insieme ai genitori e ai suoi sei fratelli lascia il paesello alla volta di migliori spiagge, con il desiderio di una vita più dignitosa. Così la scelta ricade sul Canada, nazione allora come oggi, economicamente di gran lunga più avanzata rispetto all’Italia.
La storia che coinvolge la famiglia del signor Zingaro è davvero esemplare, perché non tutti sono capaci di lasciare di punto in bianco il proprio paese, i propri amici fidati e il certo, anche se poco redditizio lavoro dei campi, per lanciarsi in una realtà sconosciuta. Per far ciò occorre, infatti, un grande coraggio e alla famiglia Zingaro di sicuro questo non è mancato. Ad essa come altre di Baia e Latina o dei nostri piccoli comuni. “I miei genitori sono arrivati qui con pochi soldi. (Non hanno mai venduto la sua proprietà in Italia perché sapevano che un giorno sarebbero tornati una volta che i figli si sarebbero tutti “sistemati”). Così scrive Tony, “I miei fratelli che erano abbastanza grandi lavoravano per aiutare la famiglia. I più piccoli – tra cui io – andavano a scuola e hanno beneficiato dei sacrifici di tutti gli altri. Abbiamo imparato bene la lingua e abbiamo avuto la possibilità di frequentare la scuola superiore….”.

In piedi, Tony Zingaro con la moglie Rosa, la figlia Jennifer e la collaboratrice Kimberley. In basso un giovane dell'Associazione Safehaven, Michael, e il Sindaco della Città di Vaughan Maurizio Bevilacqua.
In piedi, Tony Zingaro con la moglie Rosa, la figlia Jennifer e la collaboratrice Kimberley. In basso un giovane dell’Associazione Safehaven, Michael, e il Sindaco della Città di Vaughan Maurizio Bevilacqua.

Nel tempo il signor Tony è riuscito ad integrarsi con la realtà sociale canadese, tant’è che oggi è impegnato in ambito umanitario e promuove una campagna di raccolta fondi a beneficio dei bambini disabili. Si tratta del Safehaven Gala, ormai alla XII edizione, che si quest’anno si terrà il prossimo 6 novembre a Vaughan.
Ogni estate inoltre collabora con “Italian Car Day”, occupandosi di organizzare una mostra di automobili italiane, grazie alla quale si riescono a raccogliere ben 50 mila dollari l’anno. I fondi ottenuti vengono utilizzati per le cure da riservare ai piccoli, impossibilitati sin nei gesti più semplici.
Pur avendo vissuto una vita intera in Canada molto solido è il legame che tiene uniti gli Zingaro a Baia e Latina, dove periodicamente ritornano sempre con grande emozione.
L’amore per la cultura italiana e per quella campana è così verace in Canada che sono sorte diverse associazioni che si occupano di promuoverne i valori della tradizione e tenere unite le famiglie italiane all’estero: Volturno Club e Associazione Culturale Campania sono un esempio di quell’interesse per l’italianità che permane nel cuore degli emigrati per sempre, un fiero sentimento di appartenenza che rimane nell’animo di chi vive all’estero.
La famiglia Zingaro è una di quelle che ha la possibilità di tornare ogni anno in Italia per visitare i parenti e in questo caso i genitori, seppur la mamma anziana sia morta un anno fa e adesso il padre è tornato con i figli in Canada. Il periodo estivo infatti è tra quelli che vede riempirsi le piazze dei paesi di nuove ma vecchie conoscenze: “Siamo rientrati da poco, e anche quest’anno non ci è mancato il mercato a Piedimonte!”.
Cosa vorrà dire “non ci è mancato il mercato”?
Un antico senso di partecipazione alla vita sociale e relazionale di un territorio, rivissuta nel percorrere le strade di una cittadina, fare acquisti incrociando sguardi, parole “nostrane” e conoscenti per tornare a sentirsi membri della famiglia italiana.

1 COMMENTO

  1. Grande Tony!! Persona davvero speciale e dedita da anni alla cura e l’assistenza di bambini sfortunati mediante il progetto “Safehaven”. Un grande uomo che onora Baia e Latina!!

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