Il Museo Archeologico Nazionale dell’antica Allifae apre le porte per il consueto evento mensile
La Redazione – Approfittare del bel tempo per fare una passeggiata lì dove non siamo mai stati.
E probabilmente uno dei luoghi “da vedere” e mai visti è proprio il Museo Archeologico Nazionale di Alife.
Domani, come ogni prima domenica del mese, così come stabilito dal Decreto Fraceschini (1 luglio 2014), tutti i musei statali apriranno lo loro porte gratuitamente: “Ogni prima domenica del mese è una giornata di festa, i musei che aderiscono crescono, spero che aderiranno anche i musei privati, per far diventare davvero questa iniziativa una formidabile occasione di legame fra i musei e il loro territorio” (Il ministro per i Beni Culturali Franceschini in un’agenzia Ansa di qualche tempo fa).
L’occasione è buona per fare un salto nella storia della antica Alife e del suo passato “romano” e non solo, in quanto il museo custodisce reperti di preistoria ed età preromana proveniente anche da centri limitrofi (Piazza XIX ottobre, apertura 8.30-19.30). Così come organizzare, magari per i prossimi mesi, una visita agli altri siti statali della provincia di Caserta: Area archeologica di Cales, Reggia di Caserta, Museo archeologico dell’antica Calatia, Museo Campano, Mitreo e museo dei Gladiatori, Museo archeologico dell’Antica Capua, Museo Civico di Sessa Aurunca, Teatro e Criptoportico di Sessa Aurunca, Museo Archeologico dell’Agro Atellano, Museo archeologicodi Teanun Sidicinum, Teatro romano di Teano.
L’appello è quello di “movimentare” il territorio con buona e volenterosa partecipazione e conoscerlo meglio, per meglio promuoverlo.
