Lo spettacolo teatrale L’Aurora, diretto da Michele Casella, sorprende il pubblico cittadino e lo commuove
La Redazione – Serata di poesia presso il Santuario di Ave Gratia Plena in occasione della presentazione de L’Aurora, spettacolo di versi e danza a cura del regista Michele Casella.
Nel silenzio della chiesa i passi sonanti di Aurora Sanseverino, signora di Piedimonte, poetessa arcadica, protagonista della storia artistica del quartiere, allorquando quel Santuario si arricchiva di straordinarie opere d’arte. E in quel luogo, l’incontro con la devozione mariana, da sempre radicata nella comunità di Piedimonte Matese e in ogni rango sociale della popolazione.
La messa in scena di sabato sera ha visto rincorrersi i versi di Aurora e Maria e sullo sfondo una coreografia mai ferma: poesia nei corpi, nei piedi nudi delle danzatrici, nella musica che ha fatto da colonna sonora.
L’assemblea non poteva non rimanere sorpresa da questa novità di fede e letteratura composta appositamente dal regista casertano, su richiesta della parrocchia di AGP per celebrare la riapertura del santuario dopo i lavori post sisma del 2013.
L’ammirazione delle tele custodite in questo luogo e la descrizione storica del contesto da parte di Aurora, di volta in volta ha introdotto il racconto di Maria, dall’annunciazione all’Apocalisse, in un crescendo di passione e manifestazione di sentimenti, quelli della Madonna di fronte al compiersi del più grande mistero – nella nascita di Gesù – e quelli di Aurora nell’appello alla sua città: “la storia della pietà mariana si intreccia con la storia civile: nei periodi di decadimenti, di calamità cittadine, la devozione a Maria ha favorito risvegli. E’ arrivato il tempo, per me, di andare via. Vi chiedo una promessa: promettetemi che amerete sempre questa terra, così come l’ho amata io. Questa terra di monti, di gente, d’aria… terra di Maria. E anche un po’ di Aurora. La amerete anche se e quando sarà amara. Anche se e quando sarà buia. Perché dopo la notte, lo sapete, arriva sempre… l’Aurora”.
Parole di speranza e di fiducia che hanno tuonato di fronte ad un’assemblea anche commossa; assemblea che oggi vive – non senza preoccupazione – l’incertezza e lo sconcerto per i fatti che nella recente indagine giudiziaria hanno coinvolto diversi esponenti politici locali portando il buio sulla vita.
Foto Fernando Occhibove