Caserta. Appello ai vertici politici per il recupero dei monumenti borbonici
Dopo le numerose denunce sullo stato di conservazione della reggia di Caserta, da parte di enti, associazioni e paritti politici, ora la polemica si accende sul degrado della Reggia di Carditello, nota come Reale tenuta di Carditello, sede di una dinamica aziende agricola dei Borboni. A causa delle piogge abbondanti dei giorni scorsi, una parte del tetto sul lato sinistro della struttura è crollato lasciando presagire ancora una volta il futuro che spetta a questo sito. Ad insorgere è il PD di Caserta, attraverso la voce del segretario provinciale Dario Abbate: “E’ un altro pezzo di storia che se ne va nell’incuria e nell’abbandono delle istituzioni. Un altro pezzo della cultura del nostro territorio che rischia di soccombere di fronte all’inadeguatezza di mezzi ed attenzione da parte degli Enti preposti.” L’accusa si scaglia contro gli amministratori locali, mentre l’appello si estende alla politica culturale italiana a cui il PD casertano chiede progetti concreti sia sulla Reggia di Caserta, sia sul Real Sito. “Per questo motivo – ha dichiarato Abbate – abbiamo stilato un vademecum di interventi sul quale chiederemo l’appoggio dei vertici nazionali del PD pronti ad essere a Caserta, a breve, per valutare nel concreto come restituire dignità e valore dimenticata Reggia di Carditello”.