Potrebbe saltare un servizio fondamentale per il territorio
Il dubbio sulla chiusura degli uffici del Giudice di Pace di Piedimonte e Capriati al Volturno non trova adeguate risposte nell’impegno dei sindaci del territorio. I tagli alla spesa pubblica comporterebbero lo stop di due importanti poli di riferimento per la giustizia e quindi il “trasloco” di avvocati e cittadini verso gli uffici di Santa Maria Capua Vetere. L’unica possibilità ancora aperta resta quella di un consorzio tra i 23 comuni fecenti capo ai due attuali Uffici: Alife, Alvignano, Caiazzo, Castel Campagnano, Dragoni, Castello Del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, Piana Di Monte Verna, Sant’Angelo, Raviscanina, San Potito Sannitico e San Gregorio (per l’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte); Capriati al Volturno, Prata Sannita, Letino, Ailano, Fontegreca, Ciorlano, Gallo Matese, Prata Sannita, Valle Agricola, Pratella (per l’Ufficio del Giudice di Pace di Capriati). Alla riunione di pochi giorni fa, per discutere del possibile consorzio erano presenti solo i rappresentanti di otto comuni. Al fine di non lasciare intentato nulla che possa ancora una volta far retrocedere il territorio in fatto di servizi, è stata fissata una nuova data, mercoledì 22 febbraio, presso la Sala Consiliare del Municipio di Piedimonte Matese, in cui si spera di contare su una presenza maggiore e porre alla situazione, ormai agli sgoccioli, una immediata soluzione.