Fatali le ustioni su tutto il corpo, triste conseguenze del gesto estremo
Nove giorni di agonia, poi è spirato. Il 58enne di origini casertane che il 28 marzo si era dato fuoco a Bologna, dinanzi agli uffici della Commissione tributaria, è morto oggi, nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Parma. Le gravissime ustioni riportate sul corpo gli sono state purtroppo fatali.
L’uomo ha lasciato delle lettere, prima di compiere l’estremo gesto. In una di quelle ci teneva a ricordare di aver sempre pagato le tasse, e spiegava il tormento quotidiano dovuto alle pendenze col fisco, chiedendo di lasciare in pace almeno la moglie.
Alla famiglia dell’artigiano casertano sono giunte le condoglianze del sindaco di Bologna e di tutta la sua amministrazione comunale.