Foglio di via a Piedimonte Matese e a Sant’Angelo d’Alife per tre pregiudicati
E’ stato arrestato dai Carabinieri di Piedimonte Matese per il reato di evasione. Si tratta di Angelo Porto, 40enne di Gioia Sannitica. L’uomo si trovava ai “domiciliari” perché nello scorso mese di febbraio si rese responsabile di atti persecutori nei confronti di una 45enne di Piedimonte Matese, con la quale nel passato aveva intrattenuto una relazione. I militari che si sono recati presso la sua abitazione, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno scoperto che il 40enne era evaso, mettendosi così immediatamente alla sua ricerca, lo hanno rintracciato poco dopo, nascosto all’interno della Chiesa della Madonna della Libera di Gioia Sannitica. Sorpreso dell’arrivo dei Carabinieri, l’uomo si è giustificato candidamente rispondendo che era evaso dai domiciliari per recarsi in chiesa e recitare il “rosario”. Ovviamente sui reali motivi dell’evasione, i Carabinieri stanno ora conducendo ulteriori indagini, intanto Angelo Porto è stato trasferito in Caserma per le formalità di rito in attesa di comparire davanti ai Giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il processo per direttissima che si terrà probabilmente nella giornata di domani.
A Piedimonte Matese, due pregiudicati provenienti dall’hinterland napoletano, P.N., 42enne e A.E., 27enne con a carico numerosi precedenti per furto in abitazione, sono stati sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto nella periferia del capoluogo matesino, a bordo di un furgone. Il sospetto dei militari è che i due pregiudicati fossero in zona proprio con l’intenzione di organizzare un “colpo” ai danni di qualche abitazione isolata. Pertanto i due sono stati fermati ed accompagnati in Caserma dove nei loro confronti, non avendo saputo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi, è stato notificato l’avvio del procedimento per l’irrogazione della misura di prevenzione che precede il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei confronti di S.R., 35enne di Teano, anch’egli con a carico numerosi precedenti per furto, sorpreso dai militari nella periferia di Sant’Angelo d’Alife. (comunicato stampa)