Piedimonte e Raviscanina nel mirino dell’Arma
Operazione “Mattone Sicuro”, così è stata denominata l’attività condotta dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, finalizzata in particolare a tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale.
Nel corso dei controlli, sono state passate ancora una volta al setaccio varie località del comprensorio matesino, e a Piedimonte Matese, con i militari della locale Stazione è scattato il primo blitz che ha portato al sequestro di un cantiere edile esteso su una superfice di circa 500 mq, e del valore economico complessivo di circa centocinquantamila euro, relativo ad alcuni lavori di ristrutturazione di una palazzina. Sul posto è stata riscontrata la presenza di lavoratori in nero, cioè non regolarizzati in misura superiore al 20% dei dipendenti della ditta.
Sono state inoltre accertate una serie di violazioni alle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, quali mancanza di parapetto e tavole fermapiede con grave pericolo per l’incolumità dei lavoratori, così come pericolose aperture erano state lasciate nei solai sui vari livelli, che non venivano circondate da parapetti e tavola fermapiede, con imminente pericolo di caduta nel vuoto, mancanza di idonee misure antincendio, mancanza assoluta dei dispositivi di protezione individuale, mancanza di adeguate misure di sicurezza per le impalcature e ponteggi. Per questi motivi oltre alle previste sanzioni amministrative, nei confronti del legale rappresentante della impresa edile, è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Analoghi provvedimenti hanno riguardato un cantiere edile, ubicato in Raviscanina, dove anche in questo caso è stata riscontrata la presenza di lavoratori in nero e l’inosservanza alle più elementari norme per la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e per la tutela della salute degli stessi lavoratori. Ulteriori verifiche in questo senso sono tuttora in corso da parte dei Carabinieri.