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Azione Cattolica. Comunione e servizio, l'impegno dei laici nella chiesa locale

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Il Vescovo e il centro diocesano di Azione Cattolica incontrano le comunità parrocchiali di Formicola e Strangolagalli

Il secondo incontro organizzato dal settore adulti di Azione Cattolica sui documenti del Concilio Vaticano II  ha posto al centro della riflessione la costituzione dogmatica Lumen gentium approvata il 21 novembre 1964 che  affronta il tema dell’origine, della forma e della destinazione trinitaria della Chiesa rispondendo  a tre domande, semplici quanto necessarie a comprendere il senso dell’essere Chiesa oggi: da dove viene la Chiesa? Cos’è la Chiesa? Dove va la Chiesa?
S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, in occasione dell’incontro tenuto a Formicola presso la parrocchia di Santa Cristina e San Prisco ha risposto all’esigenza – che può essere di ogni laico – di comprendere cosa sia la Chiesa, se non un luogo di incontro, comunione e missione.
Da dove viene la Chiesa? Viene dal dono d’amore che Dio fa agli uomini; offerta gratuita della Trinità all’umanità intera e che si inserisce nell’alveo della storia non per sovrapporsi ad essa ma per contagiarla. Cos’è la Chiesa?  Comunione di vite, è l’esperienza di Dio che uomini e donne sono chiamati a compiere nel frattempo, ossia nell’attesa tra la prima venuta di Cristo e i suo ritorno tra gli uomini. E’ strumento dello Spirito Santo che fa di ogni battezzato – come Cristo – sacerdote, re e profeta con la responsabilità di annunciare la Parola di Dio, celebrare la memoria della nostra salvezza, realizzare il Regno di Dio, qui ed ora. La Chiesa – ha spiegato Mons. Di Cerbo – è corresponsabilità, non disimpegno; è dialogo fraterno, non divisione; è conversione e cambiamento, non nostalgia del passato. E in ultimo, dove va la Chiesa? E’ perennemente pellegrina, in cammino alla ricerca della verità: non ha come fine se stessa , ma l’origine da cui viene, ossia il mistero trinitario. Maria, icona di questa Chiesa, la precede nel pellegrinaggio terreno, ne è guida, segno di consolazione e speranza.
Alla catechesi tenuta a Formicola, è seguito nella giornata di ieri l’incontro con l’Azione Cattolica di Strangolagalli (Castel Di Sasso), dove il Vescovo e il presidente diocesano di AC, Cristina Palumbo, hanno consegnato le tessere dell’anno associativo in corso. “Visitare le parrocchie, incontrare persone, ascoltare le loro esperienze e le loro storie, ci stanno dando un forte stimolo per il nostro servizio all’interno dell’associazione – ha spiegato Cristina Palumbo. Occorre creare ponti e legami, che attraverso la famiglia dell’AC, possano allargare la chiesa diocesana, formando laici corresponsabili che sentano forte la coscienza di Chiesa e di servizio. Fidarsi e affidarsi, è questo il binomio che deve contraddistinguere il nostro tempo, dell’impegno e della crescita, per gettare così semi che possano fruttificare nella nostra chiesa locale”.

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