Nell’ambito della Scuola Diocesana per Operatori Pastorali, un corso di approfondimento sul Vangelo di Matteo: l’occasione per maturare una fede consapevole e prepararsi al Natale quale tempo di rinascita personale
La Redazione – In occasione del 3° anno della Scuola Diocesana per Operatori Pastorali, uno dei momenti di approfondimento che la Diocesi di Alife-Caiazzo mette in cantiere è il corso biblico che quest’anno avrà come tema il Vangelo di Matteo.
La Scuola che per due anni ha approfondito materie quali teologia, cristologia, liturgia, storia della Chiesa, quest’anno “ospita” laboratori specifici a seconda dei ruoli che i diversi operatori pastorali svolgono nelle loro parrocchie: catechesi, liturgia, carità, pastorale giovanile. In più, questo corso biblico, che si svolgerà il 2, il 9 e il 16 dicembre per le foranie di Ailano, Alife, Piedimonte (zona ex Diocesi di Alife); le foranie di Caiazzo e Piana di Monte Verna saranno invece coinvolte in tre appuntamenti durante la prossima Quaresima.
Il vangelo di Matteo fonde insieme la presentazione di Gesù come Messia, presenza duratura di Dio in mezzo al suo popolo, con la vita della chiesa, la comunità in cui tale presenza continua, anche dopo la morte e la risurrezione di lui, nella storia del mondo (Mt 28,18-20). E’ il vangelo del Dio-con noi ma è anche il vangelo della Chiesa. In Matteo, accanto al singolo lemma (ekklesia) è sviluppata con incisività la questione del rapporto tra Gesù, invocato come il Signore, e la sua chiesa, nonché il rapporto fra i diversi membri di essa e le regole che li devono ordinare. Ripercorrere tale testo nell’ascolto orante, tipico dell’Avvento, significa prepararsi a vivere il Natale come tempo della nostra rinascita personale ed ecclesiale.