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Piedimonte Matese. La Sorgente “occupata” torna in sicurezza

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Un’ordinanza del Sindaco annulla il divieto di transito della suggestiva area del centro storico

La Redazione – Le reti che tenevano in ostaggio l’area della Sorgente, suggestivo e incantevole scorcio della Piedimonte Matese antica, sono state finalmente rimosse. Il pericolo del distaccamento massi dal costone roccioso che impera su tutta la piazzetta su cui si affaccia l’Acquedotto del Torano, è stato messo in sicurezza, e le protezioni che fino a poco fa “occupavano” il luogo sono sparite per opera dei tecnici comunali.
Da qualche anno ormai il largo della Sorgente, caro a tutti i piedimontesi, subiva l’ingombrante presenza delle recinzioni plastiche e metalliche, che delimitavano tutta l’area antistante lo storico lavatoio e imprigionavano l’imbocco di via Pietà, la stradina che conduce a piazzetta San Sebastiano.sorgente_piedimonte_matese-(4) Fu l’esito di un provvedimento cautelativo comunale, seguente all’ordinanza prefettizia che imponeva il divieto di transito e fermata, a fronte della poca stabilità della facciata rocciosa sovrastante, vero e proprio pericolo per i passanti e le automobili in sosta.
Per il Comune di Piedimonte Matese la recente messa in sicurezza della parete è avvenuta senza alcuna spesa: attingendo alle economie del progetto che ha riguardato la recente sistemazione di un’altra parete rocciosa instabile, quella che costeggia il tratto Piedimonte-Castello della SP 331, la ditta incaricata di quei lavori ha potuto intervenire anche nel centro storico di Piedimonte, permettendo al Sindaco di emanare apposita ordinanza e di sgomberare l’area dalle antiestetiche gabbie in rete metallica, che indubbiamente mortificavano uno degli scorci più noti del capoluogo matesino. Resta da risolvere la rimozione della cabina elettrica posta vicino al lavatoio, per cui però l’Enel ha già manifestato disponibilità.

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