Si tratta di una cava, di 33.000 metri quadri d’ampiezza, ubicata nella zona periferica della città completamente sommersa dai rifiuti
La Redazione – Gli agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta hanno apposto i sigilli ad una ex cava adibita a discarica, situata nella periferia di Capua.
L’operazione rientra nelle indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e si è sostanziata in una serie di sopralluoghi avviati in seguito al traffico sospetto di mezzi pesanti in direzione di Grazzanise. Dai controlli, avvenuti tramite un efficace sistema di video-controllo, si è dedotto che tali mezzi si occupavano dello sversamento di rifiuti nel sito suddetto, ricoprendoli poi con del terriccio.
A discapito del titolare della ditta nonché dell’autista del camion è stata emessa una denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di “attività di gestione dei rifiuti non autorizzata”.
L’operazione di Finanzieri fa capo al “Protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della Provincia di Caserta”, sottoscritto nel gennaio 2011 in presenza dei Ministri dell’Interno, della Giustizia e dell’Ambiente, e si propone di dimostrare il contributo offerto dalle Fiamme Gialle e dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, nel comune intento di difendere il territorio casertano da attività illecite, che danneggiano enormemente l’ambiente.