Verso significativi traguardi. I nostri preziosi scrigni di fede e di arte verso il loro recupero
La Redazione – Venerdì 8 maggio, alle 16.00 presso la sala multimediale del Seminario vescovile in Piedimonte Matese avverrà l’apertura pubblica della buste contenenti le offerte presentate dalle Imprese costruttrici a seguito dell’avviso per l’affidamento dei lavori post sisma.
L’iter procedurale che è intercorso dal dicembre 2013, in occasione del sisma che paralizzò i comuni del Matese per alcuni giorni, giunge verso significativi traguardi e la recente ammissione a finanziamento delle chiese danneggiate dal sisma ha fatto ben sperare che gli impegni assunti dalla Regione campania si stessero concretizzando.
L’attenzione maggiore è rivolta alla chiesa di Ave Gratia Plena, nel popoloso quartiere Vallata di Piedimonte Matese, il grande santuario chiuso immediatamente al culto dopo la scossa della sera del 29 dicembre: l’auspicio di tutti è quello di vedere il cantiere aperto nei prossimi mesi e ridonare a questa zona della città la vitalità e la ripresa del commercio fortemente segnato dai difficili mesi appena trascorsi.
Ecco di seguito l’elenco completo delle chiese interessate dai lavori di restauro per le quali sono stati presentati in Regione i progetti: Ave Gratia Plena, S.Maria Maggiore, Madonna del Carmine, Cappella Seminario, S.Michele, S.Tommaso D’Aquino, S.Rocco in Piedimonte Matese; Chiesa Cattedrale – S.Maria Assunta in Alife; Chiesa Sant’Antonio, S.Croce, Confraternita S.Maria delle Grazie in Castello del Matese.