Approfondimenti di lingua straniera e informatica; ingresso anticipato e recupero scolastico: ecco le proposte
La Redazione – Si presenterà rinnovata all’avvio del prossimo anno scolastico la Scuola primaria S. Francesco. Rinnovata nella sua struttura gestionale e più ricca di attività didattiche e servizi. Resterà ben solida, invece, la sua identità di scuola ispirata ai principi e ai valori cattolici, in cui da generazioni le famiglie di Alife, e non solo, hanno trovato riferimenti etici e morali e su cui hanno puntato per la crescita e l ‘educazione dei propri figli.
Per questo, a presiedere l’ente che gestisce la scuola sarà l’avvocato Gabriella Pirolo, espressione del mondo cattolico, a lungo impegnata in passato nel sociale sia come Presidente del Centro Sportivo Italiano di Piedimonte Matese che come vicepresidente diocesano del settore giovani di Azione Cattolica.
La didattica ed il piano dell’offerta formativa, con particolare attenzione alle competenze linguistiche e logico-matematiche, saranno curati dal professore Umberto Geremia, da sempre impegnato per un’istruzione non statale di qualità, come dimostra la sua ventennale esperienza al Liceo James Joyce di Piedimonte Matese.
Il nuovo impianto scolastico prevede non poche novità per la comunità di Alife.
Oltre alle consuete discipline riservate agli alunni della scuola primaria (e ricordiamo che presso la scuola San Francesco materie come l’educazione musicale e Arte e Immagine sono approfondite grazie a figure professionali esperte), sarà inserito il potenziamento della lingua inglese con il conseguimento della certificazione Cambridge (livelli Yle); similmente per lo studio dell’informatica: infatti tutti gli studenti potranno partecipare all’esame per il conseguimento del titolo ECDL, noto come “Patente europea del Computer”.
Il regolare svolgimento delle attività scolastiche sarà riservato alle ore antimeridiane, mentre le attività performative saranno svolte durante le ore pomeridiane.
Tra il numero dei nuovi servizi della San Francesco vi è il prescuola (l’accoglienza degli alunni già alle ore 7.30) e quello del tutoraggio individuale pomeridiano (il consueto doposcuola) in orario extrascolastico.
Non si tratta di una nuova scuola ma di una scuola che si rinnova a piccoli passi individuando le esigenze delle famiglie e offrendo ad esse risposte concrete e risposte di senso, guardando alle esigenze e richieste basate sul confronto e il dialogo.