Home Territorio Caserta / Sant’Angelo d’Alife. Sulla Reggia anche il volto del Maresciallo Ciaburro

Caserta / Sant’Angelo d’Alife. Sulla Reggia anche il volto del Maresciallo Ciaburro

21 Settembre 2015

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La Redazione – Torniamo ad occuparci della campagna #NONINVANO, il progetto di sensibilizzazione sul tema delle vittime innocenti della criminalità promosso dalla Fondazione Polis della Regione Campania, da Libera e dal Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.
106 foto di vittime per fare memoria dei 335 innocenti uccisi dalla violenza criminale in Campania, ma soprattutto per affermare attraverso i loro volti che queste stesse vittime non sono morte invano.
Noi di Clarus torniamo ad occuparci di questa storia e a segnalare ai lettori i nostri precedenti lavori, perché tra quei volti trova spazio (purtroppo!) anche quello del maresciallo Luigi Michele Ciaburro di Sant’Angelo d’Alife, morto in un attentato camorristico a Villa Literno la notte del 9 settembre 1975.
Sono trascorsi 40 anni da quel tragico evento, e chi ancora ricorda il nome di quel maresciallo, marito e padre di 4 figli?
Forse c’è qualcuno che non ne ha mai sentito parlare…
Memorie, monumenti, targhe commemorative, giornate celebrative, encomi, intitolazione di strade e scuole sono spesso occasione di incontro per le comunità civili fino a trasformarsi in comoda passerella per qualche politico, mentre la memoria degli eroi “senza voce” resta lì, inascoltata, dimenticata appena calato il sipario. Forse perché il sangue non è scorso tra le nostre strade e gli spari non hanno attraversato l’aria tersa della nostra terra. Eppure si è trattato di un figlio del Matese che oggi conserva le sue spoglie…

Il maresciallo Ciaburro sarà ricordato con una messa sabato (26 settembre) alle 18.30 presso la parrocchia di Santa Maria della Valle a Sant’Angelo d’Alife.
Fino a pochi giorni fa, quei volti – immagine di giustizia, responsabilità e servizio – tra cui spicca anche quella di Ciaburro, sono stati esposti a Napoli in alcuni luoghi simbolo della città (facciata di Palazzo Santa Lucia e Palazzo Reale). Attualmente campeggiano davanti alla Reggia di Caserta e vi rimarranno fino al 18 ottobre.