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Maddaloni. Casa di cura “San Michele”, inaugurata la sala operatoria ibrida

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La cerimonia si è svolta lunedì scorsa in seno al dibattito, La Sanità in Campania oggi. Presenti anche il Presidente della Regione Campania, De Luca e il Vescovo Mons. Giovanni D’Alise

Comunicato – La sala operatoria ibrida – fra le pochissime presenti in Italia e la prima dell’Italia Meridionale con tecnologia Siemens – è stata installata presso la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni. Si tratta di una sala operatoria multifunzionale destinata a interventi cardiovascolari d’avanguardia. È dotata di una macchina cuore-polmone, di un respiratore automatico, di apparecchiature radiologiche di elevata tecnologia: il cardiochirurgo, il cardiologo interventista, il chirurgo vascolare, l’elettrofisiologo, l’anestesista e il radiologo lavorano insieme, garantendo al paziente la maggiore sicurezza possibile.sala operatoria ibrida
Con l’apertura di una sala ibrida tra le più moderne in Europa, la “San Michele” continua a mantenere elevati standard assistenziali. In occasione dell’inaugurazione, lunedì 26 ottobre, nella sala convegni della Clinica è stato organizzato un incontro dal titolo “La Sanità in Campania oggi”, conclusosi con il taglio del nastro da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e la benedizione di rito da parte di S.E. Monsignor Giovanni D’Alise.
Dopo i saluti di Crescenzo Barletta, presidente CdA della “San Michele” e del Vicesindaco di Maddaloni, ha avuto inizio il convegno – coordinato dal direttore sanitario della Clinica Lucio Delli Veneri – “Fuori dalle emergenze, oltre il piano di rientro”, con il Commissario ASL Caserta Gaetano Danzi, il Presidente V Commissione Sanità Regione Campania Raffaele Topo, e il Consigliere del Governatore per la Sanità Enrico Coscioni. A Vincenzo De Luca le conclusioni e il taglio del nastro, preceduto dall’inaugurazione ufficiale della sala ibrida da parte del consigliere della “San Michele” Lidia Barletta, dell’ingegnere clinico Stefano Decimo, dell’architetto Vincenzo Rescigno e del coordinatore dell’UO di Cardiochirurgia Antonio De Bellis, intervenuti sul tema “Casa di cura San Michele, esperienza e innovazione: un binomio di successo”. A conclusione, brindisi inaugurale presso la buvette della Casa di Cura.
Nel suo discorso, il Governatore della Campania ha fatto una disamina della situazione sanitaria campana, che ha carenze e criticità da risolvere. De Luca ha affrontato i rapporti fra strutture pubbliche e private, evidenziando quanto queste ultime siano fondamentali per i cittadini campani, soprattutto quando puntano all’innovazione. Per questo motivo a breve ci si orienterà verso un consolidamento tra entrambe le strutture; d’altronde le private accreditate con il SSN sono sostanzialmente delle strutture pubbliche e, quando sono eccellenti, permettono di ridurre l’emigrazione sanitaria locale verso altre regioni.

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