Comune e Prefettura insieme per far fronte alla corruzione dei posteggiatori abusivi numerosi in città
La Redazione – Caiazzo e il problema dei parcheggiatori abusivi è ormai storia nota; come è nota l’attenzione del sindaco Tommaso Sgueglia tesa a contrastare il fenomeno.
Il primo cittadino ha infatti firmato un provvedimento con il quale detta le disposizioni in materia di prevenzione e repressione del dilagante fenomeno, soprattutto nelle ore serali quando diversi posteggiatori gestiscono in maniera del tutto abusiva i parcheggi in diverse aree soprattutto nel rione Garibaldi e piazza Portavetere.
Anche la Prefettura di Caserta accanto a Sgueglia in questa battaglia, ancor più se si pensa alle conseguenze del persistere di tale fenomeno: estorsione, tentata o consumata, nei confronti dell’automobilista o conducente del veicolo, con minacce di aggressione alla persona o di danni all’autovettura in caso di mancato pagamento, ovvero anche mediante la consumazione di aggressioni fisiche.
Anche la Prefettura di Caserta accanto a Sgueglia in questa battaglia, ancor più se si pensa alle conseguenze del persistere di tale fenomeno: estorsione, tentata o consumata, nei confronti dell’automobilista o conducente del veicolo, con minacce di aggressione alla persona o di danni all’autovettura in caso di mancato pagamento, ovvero anche mediante la consumazione di aggressioni fisiche.
“Tali comportamenti illeciti – così Tommaso Sgueglia in merito al problema – impediscono la corretta fruibilità del patrimonio pubblico, determinando un degrado della qualità urbana, senza contare il fatto che i soggetti che perpetrano tali azioni illecite assumono comportamenti spesso molesti verso l’utenza automobilistica, a causa della loro insistenza”.
500 euro di multa è la cifra fissata dal Sindaco da far pagare ai parcheggiatori abusivi che dovessero essere scoperti ed individuati; verbali e rimpatrio nel caso si tratti di stranieri extracomunitari, e segnalazione alla Polizia Tributaria ai fini dell’attivazione delle procedure dirette alla verifica del reddito e della complessiva posizione patrimoniale comunque riconducibile all’autore del fatto.