L’incontro nelle case degli alifani, le buone relazioni, le sane amicizie, la competenza fanno volare il candidato di Uniti per Alife. Positivo il bilancio del voto di genere che ha permesso di “presentarsi in coppia” e recuperare consensi anche grazie agli altri candidati in lista

La Redazione – Sono numeri destinati a rimanere nella storia politica di Alife e dei comuni limitrofi: 551 voti a favore di Luca Sasso, consenso di massa per il giovane commercialista che ancora stenta a credere in un simile risultato. Forse poche volte si sono sfiorati questi numeri in occasione del voto amministrativo. E lui ringrazia tutti coloro che hanno avuto il coraggio di dare fiducia ad un giovane, che hanno avuto il coraggio di cambiare marcia.
È sceso in campo per traghettare Alife verso il cambiamento, verso la “legalità e il ripristino dei diritti”, come lui stesso afferma. Ha scelto di stare con Salvatore Cirioli “perchè credo nel suo disarmante senso di onestà e di legalità”.
Nato il 25 ottobre 1981 (insieme al gemello Maurizio), si è laureato a 24 anni in Economia Aziendale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli e ha poi frequentato il Master in “Internal Auditing”. Dal 2010 è abilitato Dottore Commercialista e nel 2012 ha avviato lo Studio Commerciale Sasso occupandosi della consulenza fiscale e tributaria di aziende nonché dei singoli contribuenti, svolgendo anche attività di CAF e Patronato.
Al suo nome si associa l’esperienza sportiva calcistica della A. S. D. Alife di cui è stato Presidente dal 2007 al 2014, conquistando l’Eccellenza, mai raggiunta da una squadra alifana.
“Disponibilità, trasparenza e competenza saranno i principi guida della mia futura attività amministrativa”. Mette in campo tutte le sue capacità, ma soprattutto l’entusiasmo giovane e l’urgenza che avverte – e non può più essere sopita – di contribuire a dare serenità e fiducia ai suoi compaesani. “Legalità e ripristino dei diritti sono le parole che devono tornare a rimbombare con forza in tutte le piazze, in tutti i bar, in tutti i vicoli, in tutte le famiglie più bisognose e le fasce più deboli facili preda di chi offre false promesse”, afferma a gran voce.
Troppi i debiti legati alla politica degli anni passati: Alife non ha accumulato benessere, ma sfiducia, povertà, e ripetuti giri di amministrazioni vacillanti: “Con umiltà vi dico che noi alifani meritiamo di più”, ma soprattutto Sasso ha invitato a guardare il passato per costruire un futuro migliore e diverso.