Il progetto è gestito da alcuni giovani volontari e si rivolge ai rifugiati ospitati dalla struttura “Villa Emilia”
La Redazione – Offrire assistenza a chi vive in un Paese che non è il proprio, dove non mancano le occasioni per sentirsi a disagio, può essere qualcosa di molto gratificante. Grande è la soddisfazione che si prova nel guidare lo straniero aiutandolo a inserirsi nella società ospitante, soprattutto quando si è giovani e si possiede entusiasmo da vendere.
Si chiama Officina Linguistica il progetto portato avanti da alcuni ragazzi del territorio, con la finalità di promuovere l’integrazione di comunità straniere presenti sul territorio. Nello specifico, i giovani volontari si dedicano ai rifugiati, di diverse lingue e nazionalità, accolti presso l’hotel “Villa Emilia” di Piana di Monte Verna e la cui accoglienza è gestita dall’Associazione “New Family”, ai quali impartiscono lezioni di lingua italiana.
L’iniziativa, nata da un’idea dell’Associazione “Arda”, si è successivamente distaccata per proseguire ora grazie all’impegno e alla passione di Ida Sorbo, Lohengrin Viggiano, Ernesta Iagrossi, Arturo De Matteo.
I giovanissimi insegnanti, negli spazi della struttura ricettiva, tengono due incontri con cadenza settimanale, alternando l’insegnamento di grammatica a esercizi di conversazione, rivolgendosi a circa 20 alunni provenienti da: Guinea, Nigeria, Gambia, Senegal, Pakistan, ecc.
Considerato l’interesse degli alunni, si può affermare che Officina Linguistica dal maggio 2015, momento in cui è divenuto effettivo, abbia ottenuto risultati importanti. La sua crescita non sarebbe possibile, ovviamente, senza la tenacia dei volontari, i quali hanno creato anche una pagina facebook per dare risonanza al loro progetto e nella speranza di reclutare ancora persone disposte a seguirli in quest’avventura.