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Festival dell’Erranza. Inizia oggi la quarta edizione della kermesse

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Tre giorni di incontri con ospiti di livello internazionale, i quali interverranno sul tema de I Confini e i Volti

Riccardo Carnovalini
Riccardo Carnovalini

Giovanna Corsale – Comincia oggi il Festival dell’Erranza, la quarta edizione, che si svolgerà nel complesso monumentale di San Domenico a Piedimonte Matese.
L’erranza, accezione dell’argomento sulla quale quest’anno si soffermeranno gli ospiti di calibro internazionale che interverranno è I Confini e i Volti, aspetto che spingerà la riflessione al confine tra il Sé e l’Altro.
L’alterità sarà considerata nella sua vasta ed articolata natura; non solo dunque come ciò che si pone al di là dell’io, come soggetto alternativo e diverso, ma anche come il molteplice che caratterizza ogni personalità e induce l’uomo a esprimersi in modi differenti a seconda del contesto in cui è chiamato ad agire e interagire.
La stagione 2016 del Festival dell’Erranza vedrà la partecipazione di scrittori, intellettuali e amanti del viaggio in tutte le sue forme, i quali riporteranno testimonianze e punti di vista sull’ampio spettro di significati che la vita dell’uomo reca in sé e manifesta attraverso il confronto continuo evocato dalle relazioni umane.
“Il Volto dell’Altro sorprende e la nostra risposta diviene spesso un modo per interrogarci sulla nostra stessa identità” sono le parole con cui Roberto Perrotti, ideatore e Direttore Artistico della kermesse, riassume il senso dell’analisi che i prestigiosi ospiti guideranno cercando di coinvolgere al meglio il pubblico presente.
Ospiti di oggi saranno Enzo Fortunato (direttore sala stampa del Sacro Convento di Assisi), Riccardo Carnovalini (camminatore, scrittore, fotografo), don Tonino Palmese (coordinatore regionale di Libera) e Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia).
Altri ospiti che andranno ad infittire il prestigioso parterre, e che interverranno negli appuntamenti di domani e domenica, sono: Davide Cerullo (figlio e narratore delle Vele di Scampia), Vincenzo di Ieso (LiXuanZong, Prefetto Generale della Chiesa Taoista d’Italia), Chaimaa Fatihi (scrittrice e delegata nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia), Vivian Lamarque (scrittrice e traduttrice), Marco Rovelli (scrittore e musicista).
La splendida location (Chiostro, Auditorium, Cappella del Rosario, piazza antistante e quartiere antico) e il ricco programma dell’evento faranno sì che anche quest’anno il centro storico di Piedimonte venga avvolto da una luce speciale, quella luminosità che solo il giusto cammino può arrecare a chi sente quotidianamente la necessità di scoprirsi, o meglio di riscoprirsi, consapevole che solo nell’uscita da se stesso e dal suo porto sicuro potrà mettersi a nudo completamente.
Un evento da non perdere sarà la proiezione di alcuni corti cinematografici nella prima serata, a cura di Cinema dal Basso; sabato, invece, ci sarà il concerto di musica jazz Roman Dixieland Few Stars, di Michele Pavese; domenica, infine, la premiazione del Concorso fotografico a cura di “Le foto più belle della nostra terra”.
Negli spazi del chiostro verrà allestita la mostra La potenza dei volti, rassegna delle opere di Battista Marello, mentre chi lo vorrà potrà visitare il banco informativo sulla preziosa attività svolta da Emergency e la Libreria dell’Erranza gestita dalla Feltrinelli di Caserta.
Durante la tre giorni, che gode del patrocinio della Città di Piedimonte Matese, Provincia di Caserta ed Ente Provicniale per il Turismo di Caserta, ci sarà modo anche di partecipare a degustazioni dei vini della Cooperativa agricola “La Guardiense”. Un momento commovente sarà domenica dalle 10 alle 13 con il progetto musicale con il progetto musicale Earthwork Sound System, che diffonde vibrazioni e messaggi di convivenza pacifica e di solidarietà tra gli uomini, attraverso la scelta di dischi in vinile capaci di evocare tale atmosfera; le musiche attingono alle ritmiche giamaicane degli anni ’60 fino a quelle inglesi che infiammarono Brixton durante gli anni ’90.

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