È il Liceo Statale Galileo Galilei di Piedimonte Matese l’Istituto capofila dell’Ambito scolastico territoriale di appartenenza, in applicazione alla legge 107/2015, che prevede sui territori una nuova organizzazione e gestione delle risorse nella piena valorizzazione dell’autonomia delle scuole e al contempo della collaborazione tra istituti.
L’esito del voto ha conferito mandato alla dirigente Bernarda De Girolamo di guidare l’Ambito di cui fanno parte 25 istituti con dirigenza nei seguenti comuni: Piedimonte Matese, Mignano Montelungo, Pietravairano, Alvignano, Calvi Risorta, Sparanise, Teano, Vairano Patenora, Pietramelara, Roccamonfina.
Con la nota n. 2151 del 7 giugno 2016 il Ministero dell’Istruzione ha diffuso le linee guida e le schede relative all’applicazione della Legge cui l’ufficio scolastico della Campania ha dato applicazione il 20 ottobre, riconoscendo al Liceo di Piedimonte Matese il nuovo ruolo di responsabilità in tutto l’Alto Casertano.
Il liceo matesino, porta a casa un risultato significativo, che fa onore alla Dirigenza, al corpo docente, al personale amministrativo e ai tecnici collaboratori, ma rende altrettanto onore all’intero territorio che negli anni ha subito un lento e graduale impoverimento di servizi, visibilità, perdendo voce in un contesto provinciale orientato verso i centri maggiori e più popolosi ma non per questo più ricchi di esperienze culturali e progetti scolastici come quelli che oggi vedono protagonisti tutti gli Istituti del Matese.
Sono dichiarazioni entusiaste quelle della dirigente De Girolamo, all’indomani della fiducia accordatagli dalla votazione tra i Dirigenti dell’Ambito, ma anche parole consapevoli del carico di responsabilità che comporta questo nuovo assetto scolastico; il primo ringraziamento ai colleghi dirigenti di Piedimonte Matese, “per la fiducia che hanno riposto nella mia persona e nelle persone che lavorano con dedizione nella scuola che dirigo”.
Sarà infatti un gioco di squadra quello che nei prossimi mesi permetterà l’avvio di una complessa macchina organizzativa destinata nel tempo a sostituire nelle funzioni quelle che spettano ancora ai Uffici scolastici provinciali.
Ma ecco nel dettaglio cosa prevede questo piano e quale ruolo rivestirà il Galilei.
“La norma – si legge nella premessa alle linee guida della Legge ministeriale – predispone il nuovo assetto organizzativo favorendo la crescita di tutte le scuole nel confronto reale e operativo e, attrezzandole per una maggiore apertura al territorio e alla sua realtà, ne valorizza la capacità organizzativa e consolida le capacità di cooperare nel superamento di atteggiamenti sia autoreferenziali, sia meramente competitivi”.
Fare rete, aggregare, crescere, costruire, completarsi a vicenda condividendo – tra Dirigenti e insegnanti – il sogno di potenziare attraverso la Scuola il territorio in cui questi Istituti formano generazioni di studenti, molti tra essi ormai affermati professionisti in Italia e all’estero.
Lo considera un riscatto, la professoressa De Girolamo, per l’intero comprensorio, “l’occasione intorno alla quale si ricompatta la nostra terra e volentieri rialza lo sguardo. Questo risultato carica di fiducia la nostra scuola e le altre della città; ci permette di continuare a credere nel lavoro di squadra portato avanti con dedizione, sacrificio, ma soprattutto professionalità da parte di tutti”.
Una scuola autonoma, capace di scegliere e di dialogare con tutti gli attori del proprio territorio, dalle famiglie agli Enti locali, dalle realtà della cultura e della ricerca alle imprese, sono gli alti obiettivi previsti dal piano scolastico in questione, in cui il liceo Galileo Galilei si inserisce già con un ottimo bagaglio di esperienza, e obiettivi già concretizzati in tal senso.
I compiti e le responsabilità.
Formazione del personale scolastico, mobilità degli insegnanti sul territorio, distribuzione e assegnazione delle risorse alla rete per le finalità previste dall’Ambito, integrazione a più livelli di personale e studenti con disabilità, integrazione tra i piani dell’offerta formativa di più scuole: sono le responsabilità con cui farà i conti l’Istituto capofila oltre ad una riformulazione degli adempimenti amministrativi. La nuova segreteria si occuperà di cessazioni dal servizio, pratiche in materia di contributi e pensioni, progressioni e ricostruzioni di carriera, trattamento di fine rapporto del personale della scuola, affidamento di appalti. Rimane invariato ad oggi il ruolo e il compito amministrativo di ogni istituto, nel rispetto dell’organico si cui è costituito, ma si pone l’obbligo di orientare il lavoro verso la totale digitalizzazione dello stesso per permettere all’istituto capofila la lettura univoca dell’intera amministrazione territoriale.
L’augurio e la riconoscenza alla dirigente De Girolamo e ai suoi collaboratori per aver osato un passo avanti credendo nelle potenzialità di una terra in ambito scolastico si fa onore con competenza, professionalità e lungimiranza.
