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Alife. “Scuole sicure per i nostri figli”. L’incontro tra Amministratori e famiglie sulle condizioni degli edifici scolastici

L'appello dei genitori: "vogliamo che i nostri figli stiano in una struttura sicura". La decisione è quella di lasciare i ragazzi delle elementari presso l'edificio che ospita anche gli alunni delle medie

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scuola farina

Nella sala consiliare di Alife, l’incontro di ieri sera che ha visto protagonisti l’amministrazione e i cittadini in qualità di genitori degli alunni interessati dalla chiusura del plesso P. Farina, è stata confermata la decisione di ospitare, fino a data da destinarsi,  nell’edificio delle scuole medie, i ragazzi delle elementari.
Il problema relativo alle crepe emerse all’indomani dell’ultimo terremoto dell’Italia centrale verrà risolto quanto prima; diversamente tempi per le verifiche sismiche saranno piuttosto lunghi. La rassicurazione per i genitori intanto è quella che lo stato fessurativo riscontrato, dopo opportuno sopralluogo da parte degli esperti,  risulta essere molto limitato e fisiologico, quindi non strutturale.
Durante l’Assemblea, con gli interventi del consigliere delegato alla scuola Angelo Giammateo, dell’assessore Gianfranco Di Caprio e quello del capogruppo di minoranza Roberto Vitelli, è venuto fuori che i due plessi  P. Farina e quello in via Volturno saranno oggetto, a breve, di finanziamento per lavori di rifacimento.
Anche l’Istituto Niccolò Alunno che attualmente ospita i ragazzi delle medie, ha dichiarato in sede di incontro l’assessore Di Caprio, “potrebbe essere completamente ricostruito o delocalizzato a seconda delle decisioni che saranno prese qualora si avesse la disponibilità di un ulteriore pacchetto di finanziamenti”. Questo in base a quanto appurato presso gli uffici Regionali dallo stesso Di Caprio e dal Sindaco Cirioli, grazie ad una probabile riprogrammazione di fondi che ammonta a circa 6 milioni di euro per le scuole.
La dirigente scolastica Annamaria Pascale, in seguito alle crescenti preoccupazioni dei genitori, si è impegnata a trasferire gli alunni ospitati attualmente alla Niccolo Alunno al pian terreno visto che l’edificio in questione è dislocato su due piani. Nell’immediato sarà disponibile, precisa la Pascale, anche un nuovo piano di sicurezza e di evacuazione contribuendo così a dare maggiore tranquillità a tutti quei genitori preoccupati della sospetta staticità dell’edificio.

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