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La Diocesi di Alife-Caiazzo esporta a Caserta il modello formativo per giovani e famiglie

Al teatro Don Bosco l'incontro tra i catechisti e sacerdoti responsabili della catechesi delle diocesi della provincia di Caserta. Presto incontri anche per le altre Province

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Nell’affollatissimo Teatro don Bosco di Caserta è stato presentato il documento del 2016 dei Vescovi della CampaniaCristiani per Scelta: Iniziare alla Vita buona del Vangelo in Campania”, itinerario sull’iniziazione cristiana rivolto a sacerdoti e catechisti.
All’incontro hanno partecipato gli Uffici Catechistici Diocesani, con i Direttori i collaboratori e numerose rappresentanze di catechisti delle diocesi di Caserta, Aversa, Alife-Caiazzo, Teano-Calvi, Sessa Aurunca.

I Vescovi Campani già nel 2005 in un prezioso documento della CEC (Conferenza Episcopale Campana) affermavano che “Formare i formatori è l’appello oggi urgente per le nostre Chiese. Sappiamo che il cammino è lungo: non è facile, infatti, offrire momenti di formazione capaci di far acquisire, insieme al bagaglio culturale, la metodologia e la capacità di stare dentro l’attuale contesto sociale ed ecclesiale”.

Sono trascorsi dodici anni dal quel documento e sembra proprio che una importante tappa di quel “cammino” è stata compiuta. Sabato 28 gennaio, le sei Diocesi della provincia di Caserta, hanno realizzato un importante momento di condivisione, di confronto e di scambio di nuove esperienze e buone prassi.

L’incontro si è aperto con un momento di preghiera guidato da mons. Giovanni D’Alise, Vescovo di Caserta, animato da catechisti e responsabili degli Uffici, seguito dalla presentazione del documento “Cristiani per Scelta: Iniziare alla Vita buona del Vangelo in Campania” (ed. EDB, 2016) da parte di Mons. Valentino di Cerbo, Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo e delegato CEC per la Evangelizzazione e la Catechesi. Nella sua relazione mons. Di Cerbo ha sottolineato un aspetto fondamentale dell’esperienza dei catechisti evidenziando che nella formazione l’attenzione ai contenuti non può e non deve tralasciare o sottovalutare le ”modalità della trasmissione e il ripensamento dei contenuti stessi in funzione pastorale”. Il Vescovo di Alife-Caiazzo ha continuato precisando che “è necessario individuare obiettivi concreti e condivisi e aprire ai vari livelli il cantiere della catechesi, per rispondere ai sempre più frequenti cambiamenti socio-culturali”.

Nel settembre 2014 Mons. Valentino Di Cerbo consegnava alla Diocesi di Alife-Caiazzo le “Norme per l’Iniziazione Cristiana” anticipando e sperimentando la proposta formativa poi confluita nel Documento ufficiale oggi in uso in tutte le Chiese della Campania così che quanto ancora si sta discutendo, provando, promuovendo nelle parrocchie della Diocesi alifano-caiatina trova realizzazione anche nel resto della Chiesa della nostra Regione consolidando la comunione e l’unità di un cammino rinnovato.

Nel Convegno di Caserta sono pertanto confluite le esperienze di tutte le Diocesi della provincia che stanno attuando la proposta del Documento: la Diocesi di Caserta ha presentato due progetti sul tema Formare nove figure di Catechisti: il primo “ABC Catechesi”, un percorso di formazione biennale destinato ai nuovi catechisti; il secondo, non un corso ma un Laboratorio, il percorso di formazione per catechisti-accompagnatori nell’ambito del Catecumenato crismale dei giovani.

La Diocesi di Alife-Caiazzo ha presentato i due progetti in corso: Accogliere la Religione far crescere la fede, il percorso biennale di catechesi per i genitori; ed Esperienza di Vangelo, il percorso per il catecumenato crismale dei ragazzi del triennio delle scuole superiori.
Dopo un partecipato dibattito le conclusioni sono state affidate a Don Luca Orlando Russo, direttore dell’ufficio Catechistico Regionale.

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