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A San Potito, rombi di antichi motori

Auto e moto d'epoca hanno invaso la cittadina del Matese. Ottima affluenza e gran spettacolo di stili e colori

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Oltre 100 veicoli a quattro ruote e innumerevoli quelli a due. Numeri da capogiro per la prima edizione del Raduno di Auto e Moto d’epoca che si è svolto a San Potito Sannitico domenica, 23 aprile con presenze anche da fuori regione.
Tra gli ospiti, Marco Giannubile, presidente di CAMEC (Club Auto e Moto d’Epoca) con sede a Santa Maria Capua Vetere.

Tra i gruppi presenti i “Belli di Napoli” con le loro 500, le “Bielle” di Teano, i “Cameti” dalla provincia di Benevento, i “Partenobiker”. A spiccare tra tutti straordinari esemplari a partire dagli anni ’30 fino agli ’80 tra Jaguar, Thriunph, Balilla, Topolino, Bentley e le immancabili italiane. Degna di nota l’esemplare di Porsche 911 del ’63 di colore nero, veramente unica e rarissima; le Jaguar e-tipe ricordate da tutti per essere il veicolo utilizzato dal celebre ladro dei fumetti Diabolik e la Triumph tr3 anni ’50.

San Potito ha dato prova di grande disponibilità e capacità di accoglienza, come ha confermato l’assessore Navarra: “Abbiamo dimostrato di essere in grado di ospitare senza difficoltà eventi di considerevole portata e questo grazie anche al gruppo volontario di Protezione Civile che ha presidiato la giornata”.

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