Home Arte e Cultura A Caiazzo il ricordo di T. Mommsen, studioso dell’area caiatina-formicolana

A Caiazzo il ricordo di T. Mommsen, studioso dell’area caiatina-formicolana

Presso l'ex Seminario vescovile di Caiazzo, venerdì 26 maggio, l'Associazione Storica del Caiatino celebra lo storico tedesco, autore del "Corpus Inscriptionum Latinarum"

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Il prossimo 26 maggio a Caiazzo verrà ricordato Christian Matthias Theodor Mommsen, uno dei più incisivi storici del XIX secolo, nell’evento ospitato dall’ex Seminario Vescovile alle 19.00, e organizzato dall’Associazione Storica del Caiatino, sempre attenta a mantenere alta la memoria di personalità il cui contributo ha dato un’impronta significativa allo studio della Storia.
Mommsen, nato nel 1817 e morto nel 1903, ha orientato il proprio interesse verso la cultura romanistica e l’opera che lo rende particolarmente noto è il Corpus Inscriptionum Latinarum, una monumentale raccolta di tutte le iscrizioni latine rinvenute che vanno fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente.

Il Corpus, pur essendo continuamente aggiornato, mantiene l’impostazione originaria, ossia quella architettata dall’autore stesso nel 1847 e dall’Accademia delle Scienze di Berlino.
Il Mommsen è stato un abile conoscitore dell’Impero, sul quale è riuscito a portare avanti uno studio approfondito che tocca anche diverse località della zona caiatina-formicolana, località nelle quali ha soggiornato per periodi più o meno lunghi, tra cui anche Caiazzo. Nella sua “esplorazione” ha ricevuto un importante sostegno dallo studioso Giuseppe Faraone.
La lucida analisi del Mommsen, che è stata fondamentale per ricostruire la storia locale, dà lustro a diverse figure di eruditi, tra i quali, ad esempio, l’Arciprete Michele Fusco, originario di Formicola, fautore di un’imperterrita attività di scoperte archeologiche che hanno permesso una valorizzazione della zona trebulana e formicolana.
L’impresa di Theodor Mommsen oggi trova eco nell’opera del professore finlandese Heikki Solin, attivo sul nostro territorio dagli anni ’70. Sarà proprio il prof. Solin a relazionare in merito agli studi epigrafici dello storico tedesco.

 

2 COMMENTI

  1. Ha lavorato anche nell’alifano ,tanto che è stata dedicata a lui una strada; mi chiedo perchè dimenticate con molta frequenza le testimonianze Alifane sannite, romane,medievali; voglio ricordare ai ciechi che anche come Contea Alife racchiudeva molte aree limitrofe.

    • Gentile ing. Sasso, grazie per l’intervento. L’attenzione all’area caiatino-formicolana è il taglio “volutamente” dato all’articolo e all’iniziativa. Siamo a conoscenza del contributo dato dal Mommsen anche al territorio alifano, ma la filosofia seguita da Clarus, come lei ben sa, mira a “includere” e non escludere questa o quella zona del nostro territorio, questo o quel personaggio storico. Riteniamo, inoltre, che ogni comunità possa celebrare uomini e donne che ne hanno scritto la storia, perché la Memoria proviene innanzitutto dal basso: un giornale locale può esserne ben volentieri eco. Grazie per l’attenzione.
      Giovanna Corsale

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