“Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta”.
E’ questo uno dei pensieri trainanti che accompagneranno la cerimonia di premiazione nell’ambito del Concorso letterario “Giovanpiero Gaudio”, in programma domenica 7 maggio, alle ore 17.30 presso l’Oratorio San Domenico Savio di Piedimonte Matese.
La manifestazione, giunta all’VIII edizione, è un’occasione originale per dare voce ai ragazzi, consentendo loro di esprimersi sulle tante e spinose problematiche sociali che interessano di tempo in tempo l’opinione pubblica e che i più giovani si trovano a vivere, più o meno direttamente.
L’evento, nato per onorare la memoria di un giovane piedimontese scomparso prematuramente venti anni fa, è anche un modo per farne rivivere la passione e l’amore alla vita, attraverso un coinvolgimento mirato delle giovani generazioni.
“Giovanpiero studiava da logopedista – afferma la sorella Patrizia Gaudio, e promotrice del premio, assieme a tutta la sua famiglia – operava nel sociale: non potevamo fare altro per onorarlo degnamente. Questo premio esprime in pieno l’amore che egli provava per i meno fortunati, per gli ultimi. Non a caso, nella scelta degli elaborati, a volte abbiamo preferito che la sintassi passasse in secondo piano, a beneficio dei contenuti, perché è soprattutto nella profondità dei testi che spesso abbiamo sentito rivivere la figura di Giovanpiero”.
E’ proprio vero allora quello che afferma Paulo Coehlo in uno dei suoi celebri aforismi “Si può cancellare dal cuore il dolore di una perdita? No. Ma ci si può rallegrare con ciò che si ricava da essa”.