Sono in pieno svolgimento, a Sant’Angelo d’Alife i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della cittadina, promossi dal Comitato festeggiamenti, dalla Parrocchia di Santa Maria della Valle e dall’Amministrazione comunale.
Gli appuntamenti principali. I festeggiamenti sono iniziati sabato scorso, 6 maggio, con l’esibizione de Gli Amici di sempre in concerto, presso la Villa comunale. Ieri invece si è tenuta la tradizionale Fiera del Santo Patrono, cui sono seguite una serie di Sante Messe nella Chiesa parrocchiale ed il Trasporto della pedana di fiori per il Santo; la giornata si è conclusa nuovamente in Villa Comunale con il Concerto di Daniele Ronda. Questa mattina il matinè musicale ad opera del Gran Concerto bandistico Città di Martina Franca e diverse celebrazioni, tra le quali spicca quella delle ore 11, durante la quale è stata recitata la Supplica alla Regina del Rosario di Pompei. Questo pomeriggio la messa presieduta da Mons. Valentino Di Cerbo, Vescovo di Alife-Caiazzo, ma sulla processione successiva molti dubbi, vista la pioggia abbondante che in questi minuti cade sul Matese. Sempre tenendo conto delle previsioni meteo, la giornata dovrebbe chiudersi con l’esibizione del Concerto bandistico Città di Martina Franca diretto dal Maestro Pasquale Aiezza e dai fuochi pirotecnici, mentre domani sera – e si prevede un netto miglioramento del meteo – alle ore 21.00, sarà la volta dello spettacolo con la partecipazione di Dodi Battaglia.
Gli ospiti d’eccezione. Tra gli ospiti musicali protagonisti dei festeggiamenti occorre segnalare la presenza del Gran Concerto bandistico Città di Martina Franca. Composto da circa 40 professori d’orchestra di comprovata esperienza professionale e di elevato livello qualitativo, il complesso sfoggia un vastissimo repertorio, che spazia dalla musica sinfonica all’opera lirica trascritta per banda, dalla musica d’operetta alle colonne sonore delle più famose pellicole cinematografiche. Dunque, all’interno di tale repertorio, stasera sarà possibile ascoltare tanto Beethoven quanto Verdi o Puccini, tanto Rossini o Doninzetti quanto Schubert o Strauss, senza trascurare un’irrinunciabile omaggio alla tradizione melodica napoletana.
Domani sera (martedì 9 maggio) sarà la volta di Dodi Battaglia, tra i più noti frontman del gruppo dei Pooh: nato a Bologna nel 1951, Donato Battaglia – questo il suo vero nome – è figlio d’arte, poiché cresciuto in una famiglia di musicisti. Dopo aver studiato fisarmonica all’età di 5 anni e frequentato una scuola di musica fino ai 12, negli anni giovanili si è fatto largo pian piano nell’ambiente musicale bolognese, prendendo parte ad una serie di formazioni per poi entrare, dal 1968, in quella dei Pooh, ad appena 17 anni: da qui è iniziata una collaborazione che lo vede secondo all’interno del gruppo per quantità di pezzi composti, divenendo soprattutto la voce di tantissimi successi, tra i quali Tanta voglia di lei, Noi due nel mondo e nell’anima e Infiniti noi. Il successo travolgente è andato avanti fino ad oggi; Dodi infatti ha affiancato alla militanza nei Pooh anche una intensa attività di collaborazione con altri artisti, come ad esempio Vasco Rossi, Massimo Ranieri oppure con nuovi talenti, come per esempio i Sonohra a Sanremo 2010. E’ del 2015 infine l’operazione Reunion che lo ha visto nuovamente impegnato con i Pooh in giro per l’Italia, nella formazione storica con Riccardo Fogli: il progetto, nato per sancire il definitivo ritiro del gruppo dalla scena musicale dopo 50 anni di attività, con una serie di date prestabilite, è proseguito per tutto il 2016, viste le pressanti e continue richieste dei fan, concludendosi ufficialmente a Bologna il 16 settembre scorso. Malgrado ciò, Dodi continua ad esibirsi da solista, approdando così anche Sant’Angelo d’Alife, con Io e la mia storia – tour.
Concerto rinviato. Aggiornamenti QUI.