Le stesse domande a tutti i candidati alla carica di Sindaco: un bilancio, una priorità, i progetti concreti entro i primi 100 giorni di amministrazione.
Massimo Ponticorvo, candidato sindaco per la lista “Direzione Alvignano”, quale bilancio traccia a proposito della campagna elettorale e quale tipo di risposta ha ricevuto dai cittadini?
È una campagna elettorale dura ma esaltante dove io e la mia squadra stiamo profondendo il massimo impegno per rivendicare le tante cose buone fatte ed anche per illustrare il nostro programma che tocca le varie problematiche e fornisce le soluzioni ad ognuna di esse.
Stiamo prediligendo da un lato il contatto diretto con i cittadini, e dall’altro il confronto con loro sulle cose che intendiamo fare e su come amministrare Alvignano nei prossimi cinque anni. Da parte degli alvignanesi, stiamo ricevendo apprezzamenti sul nostro modo di fare campagna elettorale e tanti incoraggiamenti a proseguire la nostra azione di rilancio del paese.
Quali sono le priorità che ha individuato per il suo Comune?
La priorità assoluta per noi della lista Direzione Alvignano sarà sicuramente la riqualificazione delle zone rurali e di Marcianofreddo dove bisogna intervenire per rifare strade, acquedotti e pubblica illuminazione, adesso che il Comune può accedere ai fondi europei mesi a disposizione dal Psr 2014/2020 dopo il blocco durato anni per un errore compiuto da chi amministrativa il paese nei primi anni 2000. Poi, bisognerà concentrarsi sullo sviluppo economico ed occupazionale del paese perché ci sono tanti giovani ancora senza lavoro e noi lavoreremo per attrarre investimenti e l’impianti di nuovi insediamenti produttivi sul nostro territorio, attraverso anche la redazione del Puc. Infine, dovremo garantire la manutenzione ordinaria del territorio.
Qualora la sua lista venga eletta, quali saranno gli impegni concreti per i primi cento giorni di amministrazione?
Il mio primo atto sarà la rinuncia allo stipendio di sindaco per creare un fondo di solidarietà in favore dei cittadini più indigenti. Da subito, poi, lavoreremo sul fronte dei finanziamenti da ottenere per intervenire nelle diverse zone rurali, dalla Sagliutella alla Spinosa, da Marcianofreddo a via Tora e così via dicendo fino alla sistemazione e alla manutenzione immediata di strade e acquedotti. Poi ci occuperemo delle carenze idriche che ancora si registrano, vista l’imminenza dei mesi estivi, a Marcianofreddo ed a tal riguardo chiederò subito un incontro con il sindaco di Dragoni per ripartire meglio l’acqua che arriva dal serbatoio di Monte Pergolaro, e con i primi cittadini dei comuni serviti dal Maretto perché la condotta principale che parte da Piedimonte e arriva fino a noi, deve essere completamente restituita.