“Ricondurre il dialogo a toni moderati e civili; recuperare l’equilibrio politico che manca in questo momento all’Amministrazione alifana”.
Questo il risultato emerso dal confronto che ieri sera il gruppo di minoranza guidato da Roberto Vitelli ha tenuto con un gruppo di sostenitori della lista Toro per Alife e membri della stessa, in occasione della ultima tornata amministrativa che ha portato il concorrente Salvatore Cirioli a vestire la fascia tricolore.
“È stata una riflessione – ha spiegato Vitelli a Clarus – sull’attuale situazione politico-amministrativa della città; situazione non di certo semplice, per due motivi: i toni pesanti di talune riflessioni condivise sui social non fanno altro che acuire la pesantezza del clima che si respira in città e poi la conta dei numeri che mancano a questa maggioranza politica, di fatto ridotta solo ai membri della giunta”.
La riflessione di Roberto Vitelli, a nome de suo gruppo si estende allo stile dialettico che hanno assunto alcune espressioni verbali tra i cittadini e il Sindaco nei giorni scorsi, anche dopo la costituzione del nuovo gruppo in consiglio comunale “Liberi Alifani” composto da 4 membri fuoriusciti dalla maggioranza: “L’atmosfera tesa, che inevitabilmente coinvolge cittadini e politici sotto pressione deve necessariamente ridurre i toni per evitare esasperazioni e ulteriori degenerazioni di fronte alle serie e concrete difficoltà che il nostro Comune vive in questo momento; acuire la tensione rischia di compromettere la civiltà di taluni rapporti anche tra famiglie e conoscenti”, così Vitelli, puntualizzando che l’incontro di ieri sera non è stato finalizzato ad alcuna “mossa politica, bensì ad una riflessione cui ci sollecita la nostra copiosa fetta di elettorato che non possiamo deludere”.
Inevitabile però anche la conta della maggioranza: “Di fatto non abbiamo amministrazione comunale considerato che in questo momento vi sono 3 gruppi politici a confrontarsi e in essi una maggioranza che rischia di trovarsi senza i numeri necessari in caso di decisioni e voti in Consiglio comunale”.
Per il momento l’opposizione rassicura almeno su una cosa: “le decisioni che riguardano il bene degli alifani – come già accaduto in passato – non possono che trovare il nostro sostegno, ma è pur vero che un’opposizione, nel ruolo che le compete, non solo svolge un’azione di controllo importante, ma deve tener conto delle esigenze e del disappunto dei cittadini che non hanno scelto questa amministrazione”.
Vitelli lascia intendere che al momento ciò che conta per il bene di Alife sarebbe ritrovare un’intesa tra le parti, aprire a forme di dialogo “a partire da progetti concreti che Cirioli intende portare a termine, al fine di individuare strade comuni da percorrere per il bene della città, e mi riferisco al lavoro sull’edilizia scolastica o al miglioramento degli uffici comunali… Ci attendiamo in tal senso mosse concrete e ben finalizzate”.
Toro per Alife non ci sta a creare il panico, nè politico, nè morale come invece appare dai toni in questo momento diffusi tra la popolazione: “Al sindaco spetto il delicato compito del padre di famiglia che cerca di tenere in piedi delicati equilibri che in politica spesso vacillano, ma non sono irrecuperabili”.
Un commento poi sul gruppo dei 4 consiglieri dissidenti e del ruolo giocato dall’opposizione in occasione del voto (offerto solo dalla Giunta) al dissesto finanziario: “Un maggiore coinvolgimento di tutti nei fatti che stavano per accadere, avrebbe consentito alla nostra compagine politica di mettere a disposizione competenze, ma soprattutto la possibilità di condividere la necessità del dissesto anche con un dialogo sereno, senza fretta, sia tra tutti i consiglieri, sia con l’elettorato alifano”.
Per i prossimi giorni, Vitelli ha annunciato un incontro personale con il Sindaco al fine di dialogare sue queste due possibilità: il recupero di un clima e un dialogo più sereno e il futuro politico di Alife, fondato sui numeri che in questo momento il Primo cittadino non ha con sé: “È il caso di prendere seriamente coscienza di quello che si intende fare per Alife”.