Home Arte e Cultura Raffaele Mone a Caiazzo per il libro “Il mondo contadino”

Raffaele Mone a Caiazzo per il libro “Il mondo contadino”

Nei suoi scritti compare sempre la dimensiono socio-educativa dei contesti che analizza

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Sarà presentato domani (sabato), nell’aula consiliare  del Comune di Caiazzo, alle 18.00,  in occasione della Fiera della Maddalena, il libro “Il mondo contadino – Aspetti umani, educativi e culturali” del dirigente scolastico Raffaele Mone, opera che rende omaggio al mondo contadino a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, visto e vissuto nel proprio paese natale.

La pubblicazione, edita da Ermes di Ariccia (RM), sarà presentata dal professore Ortensio Marcucci. Ad impreziosire il momento culturale, un intermezzo musicale con l’esecuzione dell’Inno a Caiazzo – brano inedito – il cui testo è a firma dello stesso Mone mentre la musica del soprano Virginia Cimino, che, per l’occasione, ne sarà anche interprete.

Interverranno il sindaco di Caiazzo, Tommaso Sgueglia; il Presidente facente funzione della Provincia di Caserta e sindaco di Dragoni Silvio Lavornia; l’imprenditore Raffaele De Marco, già sindaco di Piana di Monte Verna.
Coordinerà i  lavori Angela Mone, Studentessa universitaria.

L’autore è già noto per aver pubblicato testi come “La scuola del primo ciclo di Istruzione-Organizzazione e funzionamento” – Editore Giuseppe Vozza, 2011; “La Vigilanza sugli alunni-Obblighi e Responsabilità” – Editore Giuseppe Vozza, 2013; “Habemus Pepam Franciscum”- Editore Giuseppe Vozza, 2014 (Opuscolo con allegato CD); “Poesie Pedagogiche” Editrice Ermes, 2016 (marzo);

Il libro di Mone, che si contraddistingue per la sua originalità attraverso la descrizione attenta e scrupolosa della vita contadina, fa rivivere ai lettori l’epoca, l’ambiente, i comportamenti, le usanze e le tradizioni: in sintesi, la cultura agricola e la civiltà contadina degli anni ‘50 e inizi anni ‘60 del secolo scorso, prima che il mondo rurale fosse inglobato nell’industrializzazione.

Il libro pone in evidenza la scomparsa dei valori di solidarietà, di equilibrio con la natura, propri di quel mondo contadino, ormai lontano e scomparso per cedere il posto alla cosiddetta agricoltura intensiva, tecnologica, generando una vera e propria questione contadina che riguarda tutti. “Perché da essa dipendono – sottolinea Mone – la nostra alimentazione, la nostra salute, la salubrità dell’ambiente”.

A corredo del testo suggestive foto d’epoca, testimonianze e considerazioni finali attraverso l’utilizzo di un linguaggio scorrevole, chiaro e di facile e immediata comprensione.

 

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