Non basta la storica fiera della Maddalena a smorzare i toni accesi che da tempo si registrano tra maggioranza e minoranza: l’occasione è data dalla brevità dei tempi di organizzazione dell’evento finiti sotto accusa dal gruppo “Uniti per Caiazzo”, quindi non sufficienti a garantire onore alla storica manifestazione. Giudizio severo anche sui fondi impiegati dal sindaco Tommaso Sgueglia sui quali, chiarisce la minoranza politica, vorrà fare chiarezza la Corte dei Conti.
Il Comunicato diffuso proprio nelle ore della festa che si tiene in paese – si legge in fondo – vuole scuotere la cittadinanza, ed è facile intuirlo, catalizzare l’attenzione più che sull’evento, sulla storia politica de momento.
Del resto, la storica e attesa fiera della Maddalena che oggi mette sotto accusa il rappresentante della minoranza Stefano Giaquinto a nome del suo gruppo, ha subito ormai da tempo – complice la crisi economica degli ultimi anni – un’inversione di tendenza rispetto agli anni in cui (bisogna andare indietro di circa 15-20 anni) artigianato e commercio, su cui confluivano le scelte politiche locali, facevano del piccolo comune meta ambita dall’intera provincia di Caserta e non solo.
Il Comunicato
FIERA LA MADDALENA “motivo di orgoglio per il nostro Sindaco dott. Tommaso Sgueglia e tutto il gruppo di maggioranza”, tanto si legge sui giornali e sui social.
Siamo sempre più perplessi, di come si possa essere orgogliosi di una fiera organizzata in poco più di dieci giorni, in cui si è tentato di trovare espositori, per lo più ambulanti.
Nessuna programmazione temporale, fondi di bilancio insufficienti, tanto da dover reperire risorse dal “FONDO DI RISERVA”.
La Giunta con delibera n. 80 del 19.07.2017 ha autorizzato il prelevamento dal Fondo di Riserva di € 5.000,00 per la consueta Fiera La Maddalena.
Come è possibile che per detto evento fieristico, che ha radici storiche e che viene organizzato dall’Amministrazione Comunale da circa 95 anni, la maggioranza non abbia previsto in bilancio le somme sufficienti per assicurarne la riuscita, lasciando nell’apposito capitolo solo € 2000,00. Ci auguriamo che detto importo non sia servito solo per assicurare l’equilibrio di bilancio con l’intento di reperire le risorse economiche dal Fondo di Riserva.
Il gruppo di maggioranza per il “Bene Comune” ha depauperato un fondo che dovrebbe essere utilizzato, come previsto nell’art. 195 del TUEL per “IL FINANZIAMENTO DI SPESE CORRENTI”, e non per manifestazioni e/o eventi.
Anche il Ministero delle Finanze e dell’Economia ha chiarito che il Fondo di Riserva serve a “fronteggiare eventi eccezionali e non prevedibili al momento della programmazione finanziaria di bilancio”. La Corte dei Conti valuterà se la Fiera può considerarsi un evento “IMPREVEDIBILE ED ECCEZIONALE”.
Scelta deprecabile se si tiene conto che le risorse che formano il Fondo di riserva vengono, in quota parte, reperite anche dal capitolo sui tributi che pagano i cittadini.
Siamo stupiti che l’assessore al bilancio abbia appoggiato tale manovra a cuor leggero.
Si prepari il gruppo “Caiazzo Bene Comune” a rendicontare le spese, è giusto che i Caiatini sappiano nel rispetto della trasparenza amministrativa come sono state impiegate le somme.
Se il nostro Sindaco e la sua Giunta, sono orgogliosi di non aver saputo programmare con le risorse di bilancio una Fiera che è radicata al territorio da circa 95 anni siamo veramente messi male!!!!
