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Alife. In consiglio comunale si torna a parlare di debiti: 2milioni da restituire alla Cassa depositi e prestiti

Maggiornata e minoranza "Toro per Alife" concordano sull'esternalizzazione del servizio di riscossione tributi così come richiesto dalla Corte dei Conti

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Consiglio comunale per discutere di riscossione tributi; dopo diverse sedute rinviate per necessità di chiarimenti, oggi il voto che ha visto confluire nell’unica direzione il parere della maggioranza (presenti il sindaco Cirioli con Sasso, Pece, Zazzarino) e della minoranza Toro per Alife (presente il capogruppo Vitelli con Visone, Ginocchio, Palmieri); lontana dal dibattito portato in aula la nuova compagine Liberi Alifani (Santagata capogruppo, con Giammatteo, Meola, Di Lauro) che ha disertato l’aula per protesta di fronte alle disattese richieste di convocazione di un Consiglio comunale circa la modifica di una delibera Asi del 2015.
Data lettura della nota inviata dal gruppo Liberi Alifani, il sindaco Salvatore Cirioli ha chiesto un minuto di raccoglimento in memoria del segretario comunale Gaetano Damiano, scomparso improvvisamente due settimane fa e sostituito d’ufficio dal dott. Angelo Mascolo di Gragnano in attesa che la sede vacante destinata a tale incarico trovi presto un definitivo nome.

Esternalizzazione della gestione delle Entrate tributare ed extratributarie: è stato questo il primo punto trattato in Consiglio comunale su cui è intervenuto Roberto Vitelli di Toro per Alife, anticipando le positive e favorevoli posizioni della minoranza su una necessità che la Corte dei Conti (deliberazione 70/2017) ha chiesto al Comune di Alife: l’Ente, impossibilitato ad esercitare il contrasto all’evasione anche per mancanza di figure professionali (come dimostrano le cifre accumulate negli anni) e data la difficile condizione determinata dal dissesto, si trova nella condizione di dover ricorrere al criterio di esternalizzazione, su cui però la stessa minoranza – in una logica di controllo e più chiara visione dei fatti – aveva chiesto in una seduta precedente (16 giugno) il rinvio del voto (vedi verbale allegato).
Dopo una nuova dettagliata proposta di deliberazione del responsabile area finanziaria Salvatore Fattore, la minoranza, in una logica di continuità con le richieste avanzate e “per coerenza politica, professionale e personale” come ha definito lo stesso Vitelli, ha votato con la Maggioranza la proposta di esternalizzazione, cui a distanza di qualche ora lo stesso Vitelli ha supportato con maggiori chiarimenti a nome del gruppo da lui rappresentato: “A chi vorrà, ancora una volta, fare strumentalizzazioni per la nostra presenza in aula, dicendo che abbiamo garantito il numero legale del Consiglio comunale, rispondo dicendo che il nostro comportamento costituisce un atto di grande responsabilità nei confronti della cittadinanza. (Clicca qui per leggere il comunicato integrale dell’opposizione Toro per Alife).
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L momento, la dimensione politica alifana vede infatti l’opposizione di Vitelli nel severo ruolo di controllo, partecipazione e presa visione dei fatti documentati quotidianamente dall’area finanziaria dell’Ente. Il confronto, critico e intelligente, vede le professionalità e le competenze di molti – anche di minoranza – lavorare per sbrogliare una matassa che diversamente soffocherebbe la città, non senza la richiesta della massima trasparenza a vantaggio di una popolazione che merita di sapere.

Secondo punto all’ordine del giorno la rendicontazione delle anticipazioni straordinarie di liquidità: ben 3 decreti per i quali si rende obbligatoria la restituzione di 2milioni di euro “per mancata e/o errata certificazione”.
Mancano all’appello le seguenti somme: € 786.099,27 del D.L. 102/2013; € 656.645,84 del D.L. 35/2013; € 609.229,88 del D.L. 66/2014. (Nelle foto allegate la relazione dettagliata a firma del responsabile area finanziaria Salvatore Fattore).

Terzo punto discusso (rinviato alla fine della seduta seppur il primo in elenco) l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia delle Entrate (ex Equitalia): un servizio temporaneo, secondo la Maggioranza, in attesa che l’intero criterio di recupero tasse venga esternalizzato.
Un punto su cui la minoranza ha chiesto una migliore formulazione della proposta da rimandare a nuova seduta consiliare, per portare all’attenzione dei cittadini e dei consiglieri un testo più dettagliato e preciso proprio in vista e a favore del sistema di esternalizzazione.  Voto unanime e appuntamento al prossimo consiglio comunale.

1 COMMENTO

  1. Secondo me ieri a,qualcuno gli e venuto qualche ammancamento pensando che vitelli votasse no invece la minoranza ha capito che adesso nn si pensa a più fare politica ma al bene del paese ….CAPITO LIBERI ALIFANI….

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