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Piana di Monte Verna. Il Comune dice no al biodigestore di Gradilli

In allegato il documento ufficiale adottato dal Consiglio Comunale

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Ufficializzata la posizione del Comune di Piana di Monte Verna rispetto alla decisione del Comune di Caserta di installare in località Gradilli un impianto per la trasformazione di rifiuti umido/organico. 
Seppur il progetto investa direttamente il capoluogo di provincia, l’area interessata si trova a ridosso di diverso comuni di confine come Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Limatola, Capua, per cui le prime proteste sono venute proprio da tali comunità.

Nel Consiglio comunale del 24 luglio, maggioranza e opposizione hanno manifestato il proprio dissenso alla costruzione del mega impianto demandando al sindaco di Piana, Giustino Castellano, l’attivazione di ogni utile iniziativa a scongiurare tale pericolo.
Alla base della rigida posizione, la necessità di tutelare il territorio da ogni fonte di inquinamento e insediamento di strutture “il cui impatto ambientale  ed ecologico  – si legge nel verbale del Consiglio Comunale – potrebbe risultare dannosissimo, trasformando la nostra  piana del Volturno, che tanti  ci invidiano, in un luogo  di insediamento di impianti e strutture che altre Amministrazioni hanno rifiutato o che tentano di localizzare lontano dai propri centri abitati, in zone limitrofe al Comune di Piana di Monte Verna”.
Sul caso, poche settimane fa, l’intervento dell’Assessore provinciale Stefano Giaquinto e la proposta di una task force di comuni contro la decisione dell’Amministrazione comunale di Caserta (leggi l’articolo).

Scarica il documento ufficiale del Consiglio Comunale di Piana di Monte Verna.

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