La Protezione civile della Campania tiene alta la soglia di attenzione sulle condizioni meteo, che fino al pomeriggio di domani si prevedono piuttosto preoccupanti.
La pioggia attesa da mesi è arrivata, non senza il rischio di esondazioni e allagamenti: dal centro di Controllo della Protezione Civile confermano l’allerta di colore arancione come già previsto per la giornata odierna.
“il rischio idrogeologico previsto – si legge nel comunicato – sarà diffuso con una instabilità di versante localmente anche profonda: possibili, nelle zone di allerta, frane e colate rapide di fango o di detriti, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini e fonemeni di erosione.
Previsto anche un innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature, restringimenti). Si segnala anche una possibile caduta massi in più punti del territorio.
Per quanto riguarda i centri fortemente urbanizzati, va attenzionata anche corretta tenuta del sistema fognario e di smaltimento delle acque reflue”.
Il rischio concreto risulterebbe oltre che dall’abbondanza della pioggia, dall’impermeabilità del terreno troppo secco per drenare così abbondanti scrosci.
Non solo: i ripetuti incendi che durante l’estate hanno danneggiato la vegetazione in tutta la Campania, hanno ridotto la capacità di tenuta dei terreni aumentando – in casi come questi – il concreto rischio di frane.
Altrettanta apprensione per i tombini senza manutenzione di città e comuni molti dei quali intasati da rifiuti organici quali foglie e rami secchi o detriti depositati regolarmente dai passanti.