Non è la prima volta che accade. L’area in questione in località San Marco di Dragoni, a ridosso della Strada provinciale, è stata spesso presa di mira per sversamenti illeciti. Se a violare le regole fino ad ora ci hanno pensato i privati, ora l’accusa ricade su un dipendente comunale. La responsabilità potrebbe essere sclusivamente personale, ma i Carabinieri Forestali al momento indagano per accertare eventuali commistioni di colpa.
Possibile che nessuno fino ad ora avesse notato che un mezzo andasse a scaricare rifiuti organici (residui vegetali o altro) in uno spazio adiacente a un parcheggio pubblico?
Sono stati i Carabinieri Forestali della Stazione di Pietramelara a sorprendere l’operaio, dipendente dell’amministrazione comunale di Dragoni, nell’atto di sversare sul suolo rifiuti di vario genere trasportati con un’Ape Piaggio, in seguito alle indagini, risultato essere di proprietà comunale così come la zona interessata.
Residui vegetali, carcasse di animali, plastiche, materiali residui di demolizioni edilizie: uno scenario indecoroso, a dir poco, per la vista e per l’olfatto. Peraltro, va precisato che la discarica a cielo aperto, 5000 mq di estensione, si trova in prossimità del centro abitato.
L’automezzo è stato sottoposto al sequestro preventivo da parte dei Militari, come anche l’intera zona scelta come sito di sversamento dei rifiuti. Per l’operaio è scattata l’immediata denuncia, in quanto colpevole di gestione di rifiuti priva di autorizzazione. Mentre si continua a indagare per individuare eventuali corresponsabilità, l’Autorità giudiziaria di competenza ha proceduto alla convalida del sequestro.
