Home Territorio Matese / Alto Casertano. Assistenza scolastica ai disabili, qualcosa si muove

Matese / Alto Casertano. Assistenza scolastica ai disabili, qualcosa si muove

Anche se l'anno scolastico è ormai alla metà del suo corso, il Comune Capofila dell'Ambito sociale C4, Piedimonte Matese, lancia la proposta di accogliere da ditte che lo vorranno offerte per servizi di assistenza

1222
0

Michele Martuscelli – Con molto  ritardo si ricorre al rimedio dell’affidamento diretto per superare le difficoltà di una procedura di gara ancora non conclusa per l’espletamento dell’assistenza scolastica materiale  ai disabili.
È quanto dispone una  determina del comune di Piedimonte Matese, capofila dell’ambito C4 per far fronte a tanti disagi manifestati da famiglie, associazioni e dai dirigenti scolastici.
Esclusa la possibilità nel caso di specie di ricorrere al Mepa (mercato elettronico per avere servizi e/o beni) e correre ai ripari per dare il servizio – anche se temporaneo – a quasi metà anno scolastico la soluzione è stata individuata nella messa in moto delle procedure tramite un’indagine di mercato ed il relativo avviso pubblico per accogliere le richieste delle ditte disponibili a presentate le loro offerte per il servizio di assistenza scolastica agli alunni con disabilità: è stato pubblicato – in tal senso – un avviso che potrà in qualsiasi momento essere sospeso modificato o annullato senza alcun diritto di risarcimento da parte dell’impresa affidataria. Si tratta di un servizio transitorio in attesa della conclusione della gara ancora  ferma sui binari, pur avviata a luglio scorso, di circa 37.000 euro e quindi inferiore alla soglia comunitaria, circostanza  che consente l’affidamento diretto (il comune per i suoi servizi ha disposto degli atti di indirizzi) ai sensi delle direttive emesse dall’Anac(l’autorità anti corruzione). Sempre nel campo dei servizi sociali ed in riferimento all’assistenza domiciliare ai disabili è stata convocata una seduta pubblica per il prossimo 14 febbraio con il meccanismo  del ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione per la fornitura di  servizi/beni (in questo caso attivabile).
Ultima notizia  ma non minore rispetto alle prime due: la giunta ha deciso di riorganizzare i servizi in base alla “328” quella sui servizi sociali  “distaccandoli”  al settore tributi per una sperimentazione di sei mesi e quindi con carattere temporaneo. Insomma piccoli passi  con un’emergenza operativa che perdura.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.