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Napoli / Alto Casertano. I nostri legumi all’evento partenopeo di primavera

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Fagioli di Alife

Torna Leguminosa, il progetto di Slow Food Campania nato nel 2012, e quest’anno alla terza edizione, che intende “raccontare” la “straordinaria biodiversità dei legumi da proporre al grande pubblico” evento patrocinato e sostenuto dalla Regione Campania, con il Patrocinio Morale del Comune di Napoli.
Piazza Dante, dal 9 all’11 marzo sarà teatro di una straordinaria esposizione di prodotti.
L’evento si inserisce nell’ambito degli appuntamenti della rete nazionale di Slow Beans – Comunità Leguminosa.

I sapori di casa nostra
Tra i legumi in esposizione, anche i sapori dell’Alto Casertano: della condotta slow food Volturno partecipano i ragazzi dell’azienda La Sbecciatrice  con il cece delle colline caiatine, il fagiolo a curniciello e il mezzo fagiolo nostrano. Della stessa condotta parteciperà anche il lupino gigante di Vairano che nella nostra zona è l’unico legume con marchio presidio Slow food. Non mancherà il fagiolo cera di Alife della condotta slow food Matese.

La manifestazione è inoltre resa possibile grazie alla partecipazione di Pastificio G. Di Martino, Alma Seges, Terra Orti, Grano Chirico e Andriani Spa, sarà Napoli. Nella bella piazza Dante, dal 9 all’11 marzo più di 50 relatori presenteranno la propria esperienza nei 10 Laboratori della Terra.

La storia
Leguminosa è il progetto di Slow Food Campania nato nel 2012 e divenuto nel tempo il racconto della straordinaria biodiversità dei legumi da proporre al grande pubblico grazie alle esperienze, alle storie e ai prodotti della Campania, dell’Italia e del mondo. Leguminosa è dunque un percorso rivolto alla riscoperta del valore delle sementi, della cultura delle aree interne e deisapori dimenticati e disimparati. Di questo si discuterà con gli oltre 50 relatori che interverranno nei 10 Laboratori della Terra previsti nei tre giorni e nei quali si parlerà tra l’altro di innovazione, reti territoriali, sovranità alimentare e sostenibilità ambientale.

Nella seconda edizione, svoltasi nel 2016 in Piazza Dante a Napoli e riconosciuta come evento ufficiale dell’Anno Internazionale dei Legumi proclamato dalla FAO, si sono registrate circa 30.000 presenze e venduti oltre 8 quintali di legumi. Per il 2018 si attendono invece oltre 50 produttori provenienti dall’Italia e dal mondo, mentre scopriremo la versatilità dell’utilizzo dei legumi in cucina in 11 Social Cooking guidati da chef e produttori e che saranno una versione evoluta dei Laboratori del Gusto tradizionali di Slow Food, nei quali non solo si assisterà alla preparazione di ricette ma si “imparerà facendo”.

L’evento 2018
L’educazione del gusto sarà rivolta anche alle famiglie e agli Istituti scolastici in primo luogo con gli orti realizzati per l’occasione in Piazza Dante in collaborazione con TerraOrti e poi con gli Sciò Sciò Cooking (social cooking per i più piccoli) e il Legumigame, un social game per tutta la famiglia. Due Istituti napoletani (l’Alberghiero “Elena di Savoia” e l’ITE “Enrico Caruso”) saranno inoltre coinvolti attivamente nell’evento grazie alle attività di Alternanza Scuola Lavoro.

Tra le novità del 2018, la sezione “Le voci di Leguminosa” in cui gli artisti dedicheranno la propria voce all’evento secondo il proprio specifico ambito d’azione: venerdì 9 marzo protagonista dell’incontro sarà il regista Ciro Fabbricino, autore del documentario Cucinì mentre domenica 11 chiuderà la tre giorni il cantante e percussionista Marzouk Mejiri.

Leguminosa si arricchisce inoltre quest’anno di ulteriori spazi: oltre al tradizionale Mercato dei legumi, la mostra mercato della biodiversità leguminosa, sarà infatti possibile trovare: la Legumerà, l’agorà posta al centro del Mercato dove svolgere gli incontri e i momenti di confronto e approfondimento;Casa Slow Food, un luogo dove raccontare e raccontarsi, condividere storie, informazioni ed esperienze legate principalmente ai legumi e alle utilizzazioni gastronomiche; la Triade Mediterranea, uno spazio riservato agli oli extravergini di oliva, ai vini, alle birre e al grano, per andare alle radici della cultura del Mediterraneo, partendo dalle eccellenze produttive della Campania. Non mancheranno ovviamente gli spazi di degustazione con l’Osteria della Pasta affidata al Pastificio Di Martino e l’Osteria della Zuppa a cura di Alma Seges.

Per conoscere tutto sul mondo dei legumi, sarà infine lanciata con l’evento la LeguminApp (per iOS e Android) che servirà a orientarsi tra i negozi e i locali che offrono i legumi della Comunità Leguminosa tutto l’anno e approfondire la conoscenza delle oltre 60 tipologie di legumi che saranno presenti alla manifestazione, oltre che i consigli per degustarli al meglio.

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