Dopo il furto avvenuto il 29 Settembre del 2015, è stato finalmente ritrovato il prezioso ostensorio appartenente alla Chiesa di Santa Maria dell’Orazione in Pontelatone.
La notizia è stata diffusa dal Comando Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale. Domenica 15 Aprile, l’ostensorio sarà restituito alla comunità, alla presenza del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli Capitano Giampaolo Brasili.
L’attività di recupero è scaturita da approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di una più articolata indagine del Nucleo TPC di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, che ha permesso di smembrare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia. E’ risultata di fondamentale importanza la comparazione dell’immagine del bene, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ha confermato la natura illecita dell’ostensorio, poiché asportato dalla Chiesa di Pontelatone (CE), nel 2015.
Questo ritrovamento segue gli ultimi due, sempre riguardanti oggetti sacri provenienti da chiese appartenenti alla nostra diocesi: l’ostensorio rubato a Formicola, nella Parrocchia di Santa Cristina, restituito qualche settimana fa, e le teste d’Angelo, della Chiesa di San Lorenzo Martire, rubate nel 1996 e ritrovate a Rovigo nel Novembre del 2017 (in basso le foto).

















