Il prossimo mercoledì, 27 giugno, ad Alvignano, in occasione della festa patronale di San Ferdinando d’Aragona, Tommaso Tartaglione, giovane cultore di storia locale, presenterà il suo libro Ferdinando d’Aragona. Vescovo e santo. Storia, tradizione, arte, presso la basilica paleocristiana di Santa Maria di Cubulteria, detta anche di San Ferdinando.
L’evento si terrà alle 19.30 prima della processione che riporta in paese la statua e le reliquie del santo patrono di Alvignano e Dragoni.
Saranno presenti il sindaco di Alvignano Angelo Marcucci, il parroco don Stefano Pastore e il dott. Luigi Arrigo direttore dell’Archivio storico della Diocesi di Alife-Caiazzo, che insieme all’autore, interverranno sui contenuti del volume.
Il libro scaturisce da una fitta indagine di pergamene e documenti custoditi nell’Archivio di Stato di Caserta, in quello di Napoli e nell’Archivio Storico della diocesi di Alife-Caiazzo. Attraverso le sue ricerche Tartaglione ha ripercorso la vita del santo medievale che, lasciando la Spagna e la famiglia reale aragonese cui apparteneva, si fece pellegrino fino in Italia. Qui, dedito alla vita eremitica sulle colline caiatine, fu eletto vescovo di Caiazzo e durante una visita pastorale ad Alvignano morì e vi fu sepolto esattamente il 27 giugno 1082. Particolarmente invocato per le sue doti taumaturgiche, si ritiene abbia preservato le terre in cui è venerato come protettore, Alvignano e la vicina Dragoni, dalla peste del 1656, dalla carestia del 1764, e dai vari terremoti che lungo i secoli hanno colpito l’Alto Casertano.
Centrale, nello studio condotto da Tommaso Tartaglione, è stata l’attenzione posta sulle diverse reliquie di San Ferdinando e sulla cultura popolare, che ha avuto nel Santo il suo punto focale. A ciò va aggiunto il resoconto delle rappresentazioni artistiche del santo vescovo sparse per tutta la diocesi di Alife-Caiazzo, tra affreschi tardomedievali, tele e busti d’argento.
Come di consueto la giornata di mercoledì inizierà molto presto per gli alvignanesi e i dragonesi che partendo prima dell’alba dai rispettivi centri, a piedi in processione, raggiungeranno l’antica basilica di Alvignano per la messa in onore del Patrono. Al termine la comunità di Dragoni in processione farà ritorno in paese, quella di Alvignano riporterà il Santo nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano alle 21.00.
Alvignano / Dragoni. “San Ferdinando d’Aragona, ponte tra le comunità”. Oggi la festa del Patrono