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Sport. Italia sul tetto del mondo, anche senza il Calcio

Il trionfo golfistico di Francesco Molinari, le vittorie di Cecchinato e Fognini nel Tennis e molto altro. L'Italia c'è e fa storia, seppure senza mondiali di calcio

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Se il fato ha voluto che la Nazionale Italiana di Calcio non avesse dovuto partecipare ai Mondiali in Russia 2018, lasciando parecchio amaro in bocca tra i tifosi, gli dei dello sport hanno ripagato alla grande tutto il popolo dello stivale, con dei trionfi storici in tante discipline. Lo sviluppo dello sport in una nazione è fondamentale per la crescita culturale dei giovani, i quali possono avvicinarsi a qualcosa di nuovo, che non sia sempre un pallone o una racchetta da tennis, e diventare campioni, sognando di vincere tra i grandi e scrivendo il proprio nome negli albi d’oro storici delle varie competizioni. La riconoscenza nello sport è la chiave per determinarne l’importanza e ogni vittoria, piazzamento di rilievo o anche prima partecipazione merita menzione importante, e tutti dobbiamo essere a conoscenza di ciò che i nostri atleti portano a casa, anche in silenzio.

L’estate dell’anno 2018, questa per l’esattezza, è stata teatro periodico di una serie di successi sportivi che il nostro Paese non potrà mai dimenticare, che hanno definitivamente colmato la delusione della mancata qualificazione ai mondiali di Calcio in Russia, conclusi qualche settimana fa e vinti dalla Francia. Ma procediamo con ordine.

Molinari imbuca il putt della vittoria

Golf, Molinari ha vinto il suo primo torneo Major
In pochi, soprattutto nel Sud Italia, conoscono le regole di questo sport, troppo spesso ritenuto un gioco per persone un po’ snob o addirittura nemmeno uno sport, visto che sembra essere tutto facile e tutto comodo. Ma chi si avvicina al mondo dei green e dei fairways (dettagli di un campo da golf) anche solo per provare una nuova esperienza, sa bene che non è così e la voglia di imparare anche solo le regole si tramuta quasi sempre in passione, principalmente dettata dalle distese d’erba mozzafiato e dalla totale immersione nella natura. Il golf in Italia, da pochi giorni, ha un nome e un cognome, Francesco Molinari. Per la prima volta nella storia, un giocatore azzurro è riuscito a vincere uno dei quattro tornei del grande slam, un major, il più antico di tutti: l’Open Championship, sul percorso di Carnoustie, Scozia. Molinari è riuscito a trionfare contro giocatori del calibro di Tiger Woods, tornato competitivo da qualche mese, Rory McIlroly e Dustin Johnson, attuale numero 1 al mondo, battendo il record di Costantino Rocca, che nel 1995 aveva sfiorato l’impresa nello stesso torneo. Grazie a questo successo indimenticabile, Francesco Molinari è riuscito a scalare la classifica del ranking mondiale, fino ad occupare, ad oggi, la sesta posizione. Un grazie dunque a Chicco (nome in gergo di Molinari), che ha portato la nostra bandiera in alto tra i grandi, con la speranza che possa vincere ancora.

Tennis, i trionfi di Cecchinato e Fognini
Domenica storica quella del 23 Luglio per tutto il panorama del Tennis italiano. “Fabio Fognini ha batutto l’ex top ten francese Richard Gasquet nella finale di Bastad (Svezia) e in notturna Marco Cecchinato ha trionfato a Umago (Croazia), annientando l’argentino Guido Pella. Due successi storici, il settimo per Fognini e il secondo per Cecchinato, entrambi vittoriosi di 2 tornei in stagione. Non accadeva dal 1977 che i tennisti italiani riuscissero a firmare 4 tornei in stagione e soprattutto a vincere nello stesso giorno”, così come riporta Gazzetta dello Sport. Sia Fabio Fognini che Marco Cecchinato sono in corsa per entrare nei top 10 del mondo e avranno a disposizione l’ultima parte della stagione per tentare la grande impresa, già iniziata, e continuare a sventolare la bandiera degli atleti azzurri.

Scherma, l’Italia in corsa per l’oro ai mondiali
Ci toccherà battere i campioni del mondo in carica, la Corea del Sud. L’Italia si prepara a conquistare la quinta medaglia ai Mondiali di scherma in corso a Wuxi, in Cina. La nazionale italiana di sciabola maschile accede infatti alla finale per l’oro, dove affronterà la Corea del Sud campione del mondo in carica. Il quartetto azzurro formato da Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Aldo Montano, dopo aver esordito nel turno dei 16 superando la Gran Bretagna per 45-22, ha sconfitto per 45-31 la Russia nel match dei quarti di finale e poi, in semifinale, l’Ungheria del due volte campione olimpico Aron Szilagyi col punteggio di 45-42.

Foconi, oro in fioretto

Sono quattro finora le medaglie raccolte dall’Italia ai Mondiali: tre d’oro con Mara Navarria nella spada, Alice Volpi nel fioretto e Alessio Foconi nel fioretto maschile e una di bronzo con Arianna Errigo, sempre nel fioretto. Adesso si aspetta solo l’ultimo atto di un altro grande successo per gli azzurri, che proveranno a salire sul gradino più alto del podio ancora una volta.

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