Per la progettazione definitiva ed esecutiva della messa in sicurezza idrogeologica di Sepicciano si entra nel vivo.
È corsa contro il tempo non solo per utilizzare le risorse (riprogrammate dopo l’assegnazione avvenuta nel lontano 2012) stanziate quindi da tempo per risolvere le gravi criticità ambientali presenti nella popolosa frazione, ma anche per dare una risposta al segnale recentissimo arrivato con le piogge dei giorni scorsi: forti precipitazioni che hanno stressato e mandato in tilt alcuni canali e fossi, in condizioni di degrado, come il Battiloro.
Sul piano procedurale l’Amministrazione comunale ha affidato gli incarichi professionali (per il piano di esproprio), i rilievi di tipo geologico e quello principale relativo all’intera progettazione degli interventi per il risanamento idrogeologico dello specifico territorio della frazione che – come il resto della città – ha avuto una tumultuosa espansione edilizia.
Riassegnati i nuovi e revocati i precedenti incarichi (“mai espletati” viene specificato nella determina) di consulenza specialistica ed idraulica trasmessi alla struttura di coordinamento regionale che cura queste misure di finanziamento per la sicurezza del territorio, entro settembre/ottobre si punta a pubblicare il bando per l’esecuzione dei lavori (pulizia e rimozione del materiale depositato e messa in opera di dispositivi per la mitigazione del rischio idrogeologico).
L’importo finanziato è pari a due milioni di euro di cui 1.400.000 per i lavori da farsi una volta appaltati.
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Piedimonte Matese. Al via il risanamento idrogeologico di Sepicciano, troppi rischi per la popolosa frazione
Gli ultimi violenti temporali estivi hanno messo a dura prova fossi e canali incapaci di contenere e far defluire le abbondanti acque. In autunno i lavori