Home Chiesa e Diocesi Il Vescovo di Pompei accoglie e saluta i pellegrini di Alife-Caiazzo

Il Vescovo di Pompei accoglie e saluta i pellegrini di Alife-Caiazzo

Prima della messa l'incontro con Mons. Caputo per ricordare i valori della preghiera e della carità che animano l'esperienza del Santuario mariano

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“Pompei, la città della preghiera e della carità”. Così Mons. Tommaso Caputo, arcivescovo di Pompei, ha accolto e salutato i pellegrini della Diocesi di Alife-Caiazzo che ieri si sono recati nella città mariana: la comunità di Alife, guidata dal vescovo Mons. Valentino Di Cerbo e quella di Castel di Sasso accompagnata dal parroco don Paolo Vitale. 
Pomeriggio riservato alle confessioni e alla recita del Rosario, e poi la celebrazione della Messa in comunione con altre parrocchie della Campania, presieduta dal Vescovo Valentino.
Ed è stato all’inizio della Celebrazione che Mons. Caputo ricordando il miracolo che Pompei rappresenta per il mondo intero, oltre a raccontare la storia del Santuario e del fondatore il beato Bartolo Longo, ha messo in luce come la carità che si vive in questo luogo continua a portare speranza ai fratelli nel bisogno; ha infatti citato il caso delle tante accoglienze di bambini orfani o ragazze madri accolte negli ultimi mesi.

“Cosa siamo venuti a fare?” La domanda del vescovo Valentino ai fedeli raccolti per la messa. “A contemplare la bellezza che Dio costruisce per l’umanità che si mette nelle sue mani”, così il parallelo tra il di Maria, donna dell’accoglienza e il cui ogni credente è chiamato ogni giorno: dalla risposta generosa a Dio che chiede di incarnarsi, vengono i miracoli, avviene la trasformazione del mondo, si compie il bene che ciascuno può cmpiere per l’altro. La risposta generosa di Maria si riflette anche in un luogo come Pompei, dove preghiere e miracoli ne arricchiscono ogni giorno la storia.
“Siamo venuti per contemplare Maria, la tutta bella, la vera donna…” ha proseguito Mons. Di Cerbo. “Guardando Maria scorgiamo anche ciò che Dio sogna per ciascuno di noi… Per questo motivo accogliamo ciò che la Vergine stasera ci dice: anche la tua vita può diventare bellezza…“.

Suggestivo il momento finale della celebrazione con la consueta chiusura del quadro della Madonna del Rosario che pur sottratto alla devozione dei fedeli resta a vegliare sulla città, sui tanti devoti che in ogni parte del mondo la pregano con fiducia.

Lunedì 22 ottobre ben altre 4 comunità della Diocesi si recheranno in pellegrinaggio a Pompei: le parrocchie di Alvignano; Santa Maria Maggiore, San Marcello e San Michele, Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese.

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