Home Territorio VIDEO / Piana Di Monte Verna. L’ultimo saluto al vicebrigadiere Emanuele Reali

VIDEO / Piana Di Monte Verna. L’ultimo saluto al vicebrigadiere Emanuele Reali

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I funerali di Stato del vice-brigadiere dell’Arma, Emanuele Reali.
ANSA/ANTONIO PISANI

Non c’era solo il paese, come di solito accade per il saluto di una persona cara. Si sono mobilitati in tanti per il vicebrigadiere Emanuele Reali che ha perso la vita investito da un treno, a Caserta, mentre inseguiva un malvivente.
A rendergli onore il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta; il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri; il Governatore della Campania Vincenzo De Luca; l’assessore regionale Sonia Palmeri; il sindaco di Caserta Carlo Marino; il sindaco di Piana di Monte Verna Giustino Castellano e l’intero Consiglio comunale; numerosi sindaci del territorio l’Associazione zonale Combattenti e reduci; decine di colleghi in divisa, seppur la rigidità delle divise e dei ruoli è stata vinta dalle lacrime e dalla commozione.

Dietro la bara, dopo averla osservata per ora nella camera ardente, avvolta dal tricolore, la giovane moglie Matilde, i genitori, la sorella, i suoceri, i cognati; l’intera famiglia si è stretta in un unico abbraccio di dolore, ma anche di coraggio.
E come avviene in questi casi, il silenzio è cadenzato dai passi di quella folla che vorrebbe non staccarsi mai, e mai salutare il suo caro…
Ma come sempre avviene in questi casi, resta di lui il valore alto della bontà, della dedizione al lavoro e alla famiglia, l’eredità più cara lasciata ai suoi…

Guarda nel VIDEO il servizio della TgR

“Grazie Emanuele, uomo coraggioso, eroe dell’amore”, ha detto durante l’omelia Monsignor Santo Marcianò, ordinario militare in Italia; una frase che l’Arcivescovo ha fatto ripetere due volte ai fedeli. Ed è stato l’amore, la dimensione che Mons. Marcianò ha evidenziato, quello dei tanti piccoli eroi e quelli di cui a volte si perde la memoria ai quali il nostro Paese deve molto, deve riconoscenza ogni giorno per il lavoro silenzioso e pericoloso.
Un amore, sempre il Cardinale, che si traduce in senso del dovere sia nel lavoro e nella missione che gli è affidata, che in famiglia nel ruolo di padri e mariti, svolti con dedizione e premura.

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