“Allora Gesù fissatolo lo amò” è la frase, tratta dal Vangelo di Marco, scelta come lancio per il Ritiro Spirituale per i giovani organizzato dal Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile. L’appuntamento da fissare in agenda è per Domenica delle Palme, 14 aprile alle 17.30, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Carattano, frazione di Gioia Sannitica.
Si arricchisce, quindi, il programma di iniziative che il Servizio della Diocesi di Alife-Caiazzo guidato da don Paolo Vitale riserva ai giovani della chiesa locale, perché sperimentino l’incontro con Cristo e si impegnino nella testimonianza del Vangelo all’interno delle loro parrocchie. I giovani del Catecumenato crismale, quelli di Azione Cattolica, i giovani Scout, i Cooperatori salesiani, i ragazzi impegnati nelle corali parrocchiali, i catechisti e gli educatori: la loro presenza e il servizio di cui sono responsabili costituisce la forza trainante della vita parrocchiale.
Dopo la Giornata Mondiale della Gioventù, esperienza di preghiera carica di entusiasmo che ha visto alcuni giovani della Diocesi immergersi nel clima di grande festa lo scorso gennaio a Panama (qui trovi tutti gli articoli dei nostri corrispondenti), e dopo l’evento diocesano di febbraio – un revival di Panama -, una nuova opportunità per ritrovarsi insieme in un pomeriggio di riflessione da condividere. Ad animare l’incontro di domenica 14 sarà il giovane seminarista Andrea Verde, il quale coinvolgerà i ragazzi attraverso momenti di catechesi richiamandosi al sentirsi amati da Dio, riprendendo le parole dell’evangelista Marco. Un pomeriggio di confronto che avrà come fulcro la fede dei giovani e la possibilità che essi hanno di dimostrarla e trasmetterla con una passione maggiore, grazie al vigore con cui lo Spirito Santo li chiama al loro servizio.
“Alla luce anche dei recenti incontri nelle Scuole del territorio, un dato da rilevare, purtroppo non positivo, è la scarsa partecipazione dei più giovani alla vita parrocchiale”. Don Paolo Vitale sottolinea un aspetto su cui l’Ufficio di Pastorale ha intenzione di intervenire in futuro, attraverso il contributo dell’intera èquipe di lavoro, cercando di limitare l’assenza dei “ragazzi nelle nostre chiese” perché da essi soltanto possono venire forme di contributo a rendere giovane e viva la Chiesa.
I progetti futuri saranno orientati proprio a questo obiettivo, che potrà essere soddisfatto solo mediante la formazione continua dei giovani e dei giovani educatori e cercando i modi o i mezzi adeguati per andare incontro ai ragazzi.
Altri saranno i momenti riservati a loro, tra cui la Veglia di Pentecoste, per la quale ci si prepara a rivivere l’esperienza forte e partecipata di un anno fa in Cattedrale (leggi l’articolo).
E intanto si fa strada anche un nuovo e rinnovato “spazio” riservato alla pastorale vocazione: dal prossimo 29 aprile infatti, sempre don Paolo Vitale avvierà con un gruppo di 7 giovani della Diocesi un percorso di discernimento vocazionale fatto di momenti e tappe già programmate. Uno spaccato della vita diocesana che chiede il sostegno di tutti attraverso la preghiera.
Il vescovo Valentino: “Dite che non è vero!”. L’appello ai giovani nella veglia di Pentecoste
