Jessica Mongillo – Il CSI Oratorio Kairòs di Alvignano ha partecipato alla Giornata Internazionale dello Sport, ricorrenza ideata dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e fissata per il 6 aprile, anniversario dell’apertura dei primi giochi Olimpici dell’era moderna, tenuti ad Atene nel 1896. Questa iniziativa nasce per valorizzare il ruolo delle organizzazioni sportive nel cambiamento sociale e nello sviluppo umano.
Visti gli impegni scolastici e lavorativi, i giovani sportivi di Alvignano hanno celebrato l’evento nel pomeriggio di Domenica 7 Aprile. Hanno preso parte alla ricorrenza la squadra femminile di calcio a cinque CSI Kairòsa Alvignano, qualificata ai playoff del Campionato Provinciale CSI C5 Open Femminile, e la squadra maschile sempre di calcio a cinque, CSI Kairòs Alvignano, in corsa per la qualificazione ai playoff del Campionato Provinciale CSI C5 Open Maschile. Guidati dai mister della squadra femminile (Antimo Ferrara) e maschile (Gianmarco Ianniello), le calciatrici e i calciatori del CSI Kairos Alvignano, suddividendosi in squadre miste, sono scesi in campo: tre squadre, la squadra Gialla, la Rossa e la Verde, si sono sfidate, in un vero e proprio torneo, animate dalla musica di sottofondo e dalla situazione, in cui calciatori e le calciatrici hanno giocato insieme, favorendo il gioco di squadra e la socializzazione. Il torneo ha visto trionfare simbolicamente la squadra dei Verdi. (Clicca qui per ulteriori scatti della giornata)
Il pomeriggio si è concluso nell’Oratorio, con una cena a base di pizza e non sono mancate sfide a colpi di ping-pong prima di concludere la serata.
La giornata, che ha visto come protagonisti i giovani di Alvignano, impegnati in attività sportive durante tutto l’anno, è stata una preziosa occasione per mettere in evidenza i veri valori dello sport, come la socializzazione e l’aiuto reciproco.
Importanti anche le parole di Papa Francesco a riguardo, il quale ha evidenziato l’importanza dello sport come “linguaggio universale che abbraccia tutti i popoli e contribuisce a superare i conflitti e a unire le persone”, augurando ai giovani di “mettersi in gioco nella vita come nello sport”.