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Piedimonte Matese/ Ospedale civile. Declassamento, scontri politici, azioni di popolo e soluzioni da attendere

il sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo in un video messaggio chiama a raccolta il territorio e invita a fare squadra: "chiedo ascolto al Presidente della Regione Vincenzo De Luca". Gli risponde il gruppo matesino di Fratelli d'Italia: "Mettici la faccia!". Dalla Regione Campania l'intervento dell'Assessore Sonia Palmeri

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Il Sindaco Luigi Di Lorenzo chiede la mobilitazione; gli fa da spalla Giovanna Del Vecchio garante per l’infanzia e l’adolescenza. Piovono critiche da Fratelli d’Italia chiedendo un’altra politica al Primo Cittadino. 
Dalla Regione Sonia Palmeri parla di lavoro a “fari spenti” per l’Ospedale di Piedimonte Matese “lontano da politica non gradita”.
Gli altri Sindaci del Matese, non pervenuti.

Ospedale civile impoverito, “declassato” (così vuole l’ufficialità della notizia), ridotto a meno di quello che il territorio matesino merita e gli spetta di diritto.
Da ore, si agita più dei mesi scorsi, la polemica sulle responsabilità, sui doveri della politica locale e di quella regionale, generando un turbinìo di posizioni che faticano a trovare la linea comune, perchè ad oggi una linea, una posizione chiara per il bene del Matese ancora non c’è: un male che viene da lontano; forse dall’essere divenuti fragili per il torto più volte subito, per la dignità più volte derubata dopo essere stati depredati moralmente da politici di turno che hanno fatto del Matese l’arena di ogni puntuale campagna elettorale.

A novembre scorso, poco prima che la Regione Campania decretasse il Piano Regionale di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 70/2015, clima teso sul Matese con il concreto rischio di declassamento del locale nosocomio e approcci risolutivi (e invito a non temere!) da parte del sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo e del suo vice – in altre successive circostanze – Ivan Filetti. Corsa in solitaria, dove palesemente mancavano e ancora oggi mancano azioni di forza congiunte dell’intera politica locale, non quella delle campagne elettorali, ma quella scelta dai cittadini per governare questo territorio: i nostri Sindaci e ogni altro gruppo politico al lavoro per il bene comune.
E così nella battaglia per la garanzia dei diritti progressivamente perduti, mentre il peso dei problemi da sostenere aumenta, viene meno l’ossatura in grado di reggere una battaglia (perchè tale deve essere) che garantisca all’Ospedale Civile di vivere e non soltanto sopravvivere con il sacrificio a la competenza di medici valutati a metà (purtroppo), sul campo ben capaci di dimostrare coscienza e onore.

Il sindaco Luigi Di Lorenzo
“Cerchiamo ascolto”: questo l’appello del sindaco Luigi Di Lorenzo diffuso tramite social ricordando che “l’ospedale di Piedimonte Matese ha salvato decine e decine di vite” e che la sua importanza è vitale per quei comuni di montagna che hanno in esso l’unico presidio raggiungibile, seppur distante oltre 40/50 minuti di percorrenza. “Invito il Governatore De Luca a garantire una diversa organizzazione della rete ospedaliera soprattutto sul Matese”: deroga per le unità complesse di chirurgia e ortopedia e nuova ripartizione dei posti letto in rianimazione, questa la richiesta affinchè i due reparti che oggi reggono l’ospedale si vedano riconosciuti il ruolo (nella figura dei responsabili) di presidi necessari e indispensabili. “A noi interessa che i nemici in Regione e anche gli amici si attivino per salvare l’Ospedale di Piedimonte…”. Morte sicura per il presidio matesino, quella che annuncia il Sindaco attribuendo la colpa a chi non si è voluto esporre per sarvarne la vita.
Appello alla nascita di comitati civici, fuori da polemiche politiche: il sindaco Luigi Di Lorenzo chiede mobilitazione contando sull’iniziativa di chi voglia fare, scendere in campo, agire (il video in fondo alla pagina).

Ma da chi partirà? Come ci si muoverà? Con quale progetto di fondo? Domande che sorgono e chiamano in causa una pianificazione necessaria.

Fratelli d’Italia Alto Casertano
“In questa vicenda dell’ospedale esistono responsabilità chiare. NOMI e COGNOMI che i cittadini, con senso civico vero, hanno DIRITTO di conoscere affinchè la mobilitazione sia consapevole”. La secca replica di Fratelli d’Italia di Piedimonte Matese che smonta la carica del sindaco Di Lorenzo e gli chiede di metterci la faccia sganciandosi da coloro “che hai osannato e venerato fino ad un secondo fa e che approvano il decreto di declassamento” e qui il manifesto del partito di destra chiama in causa il governatore De Luca, il consigliere Alfonso Piscitelli e l’assessore reginale, di Piedimonte Matese, Sonia Palmeri.
“Nella vita e in politica premia il coraggio di essere sempre sè stessi, coerenti, limpidi”, prosegue con il tono di sempre il monito del Partito nei confronti del primo cittadino. “Noi non abbiamo nulla da nascondere, perciò non abbiamo bisogno di fingere di essere altro. Sì, staremo trasversalmente a fianco ad ogni cittadino che rivendichi il proprio sacrosanto diritto alla salute; saremo al fianco dei comitati, ma lo faremo con la nostra faccia, con i manifesti, nelle piazze, con i volantinaggi, nel consiglio comunale, e dovunque sia necessario. Perchè la Politica è servizio per gli altri, ed è una cosa nobile. E noi non ce ne vergogneremo mai”. Posizione anche questa di Fratelli d’Italia che al momento sembri attendere la nascita di comitati e di azioni da sostenere e sollecitare perchè stando alle dichiarazioni non emerge – come per la posizione di altri gruppi un’iniziativa strutturata.

Giovanna Del Vecchio, garante Diritti infanzia e adolescenza
A dare voce e sostegno sempre all’iniziativa popolare anche Giovanna Del Vecchio, garante dell’Infanzia e dell’adolescenza al Comune di Piedimonte, che in un video registrato davanti all’Ospedale, fa appello alla tempestività di tutti: “il nostro territorio è stato saccheggiato da politiche miopi”. “Manovre e beghe politiche”, così le definisce quelle che hanno ridotto l’ospedale in questo stato, che tolgono la qualità dei servizi ai cittadini: “presa di coscienza e condivisione”, parole queste ultime che fanno appello a tutti per difendere “il lavoro degli ospedalieri e i diritti dell’utenza”. Visione chiara di ciò che serviva già da tempo (video in fondo all’articolo).

Sonia Palmeri, assesssore regionale Lavoro e Risorse Umane
Non è mancata in queste ore la risposta dell’assessore regionale al Lavoro e Risorse Umane Sonia Palmeri, in più occasioni chiamata in causa quale tecnico inserito nella macchina amministrativa del presidente De Luca. “Il mio lavoro per la nostra regione non esclude l’impegno e la preoccupazione per il Matese: i finanziamenti per il territorio (scuole ed edifici pubblici) parlano del mio impegno concreto e non da oggi o da ieri soltanto…ma sono il frutto di percorsi di dialogo, di incontri e soluzioni. Sull’ospedale Civile di Piedimonte Matese ormai da tempo lavoro a fari spenti in Giunta Regionale lontano dalle interferenze di una politica divenuta ormai poco gradita. La Comunità matesina deve essere fiduciosa… Avrà la sua valorizzazione. Non è questo il tempo per giocare al primo della classe, su più livelli, ma fornire risposte concrete ai bisogni della collettività, soprattutto su un settore quale la sanità in cui si sovrappongono provvedimenti normativi nazionali e competenze regionali”.

 

 

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