32. Da Lago Matese a Campitello
Sfida possibile

di Salvatore Signore

Idealmente complessa, praticamente una passeggiata. Così potrebbe riassumersi la curiosa camminata che collega Lago Matese a Campitello, dal versante campano a quello molisano in circa 5 chilometri, rasentando la parete bassa della Cima madre e superando un dislivello di circa 700 metri. L’avvio è fissato alla chiesa di San Michele su un tratto noto e ben segnato da affrontare con l’attenzione che merita un percorso costituito, almeno all’inizio, da pietraia consistente. Primo punto di svolta alla valle dell’Esule, mettendo già in conto lo sforzo ulteriore fino al valico della Crocetta: fine delle segnalazioni ufficiali.

In discesa, piuttosto dolce, si spiana l’affaccio sulla confinante regione, l’assenza di una traccia “garantita” non spaventi; esiste una continuazione ideale della camminata che è validata da chi macina chilometri su chilometri in cerca di pascoli rinnovati: le mandrie. Ancora una volta è grazie al loro passaggio se non si perderà l’orientamento, Capo d’acqua fissa la sua altitudine a 1.460 mt slm e l’obiettivo è raggiunto. Abbeveratoi, Gallinola e Miletto rappresentano le vedute circostanti, solo per citarne alcuni. La prosecuzione del giro spetta solo alle gambe di chi legge.

Scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate, sempre.

 

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